Secondo Fxstreet, gli operatori di mercato tengono d’occhio la Reserve Bank of Australia (RBA), sospettando un potenziale ritorno ad una posizione monetaria aggressiva. Nonostante l’aspettativa che il tasso ufficiale di liquidità (OCR) rimanga invariato, l’ondata crescente di inflazione unita ad un mercato del lavoro persistentemente teso rende meno probabile un potenziale taglio del tasso di interesse.

Gli speculatori propendono quindi maggiormente per la possibilità di più aumenti dei tassi prima della fine dell'anno. Durante una conferenza stampa a marzo, il presidente della RBA Bullock ha indicato una ferma apertura mentale, sottolineando la necessità di una fiducia costante nell'inflazione che mantenga una traiettoria verso l'obiettivo della banca centrale del 2%-3%.

Tuttavia, ogni ottimismo è stato mitigato dai dati macroeconomici che non sembrano supportare una politica di allentamento. Il tasso annuale dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) supera attualmente l'obiettivo della RBA, sollevando speculazioni su una svolta politica aggressiva per il prossimo periodo.