Secondo U.Today, Vet, un validatore dell'XRP Ledger (XRPL), ha respinto le speculazioni secondo cui la rete di social media X di Elon Musk avrebbe testato i pagamenti XRP. Le voci sono state scatenate da una transazione denominata "Musk" vista recentemente in rete. Vet ha chiarito che non è richiesta alcuna autorizzazione da parte di Musk o di qualsiasi altro individuo per etichettare un account, sfatando così la voce.

Anche se si prevede che la piattaforma di social media di Musk, X, introdurrà i pagamenti peer-to-peer quest'anno, rimane incerto se supporterà le criptovalute. Dogecoin sembra essere il candidato più probabile, rendendo altamente improbabile l’idea che XRP venga utilizzato per i pagamenti su X.

Passando ad altre notizie, è in lavorazione un emendamento per aggiungere la funzionalità DID (Decentralized Identifier) ​​al registro. Vet ritiene che questo risolverà il problema dell'imitazione. L'emendamento, sviluppato in linea con gli standard e le linee guida del World Wide Web, consentirà agli utenti di avere un'identità digitale indipendente da qualsiasi autorità centralizzata.

I DID, essendo decentralizzati e verificabili crittograficamente, sono anti-manomissione. I titolari dei conti potranno generare un DID per firmare documenti digitali, effettuare transazioni e accedere a siti web. L'identità di un utente XRPL verrebbe verificata utilizzando un documento DID contenente chiavi pubbliche crittografiche. Solo chi ha il controllo delle chiavi private può alterare il contenuto del documento. Si consiglia agli utenti di non caricare informazioni personali in questi documenti.