Secondo il rapporto Odaily Planet Daily, l’ultimo articolo di Nick Timiraos sottolinea che nel dibattito su se e quando la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse, si sta svolgendo un altro importante dibattito: dove andranno i tassi di interesse nel lungo termine? La chiave del problema è il tasso di interesse neutrale, cioè il tasso di interesse in grado di bilanciare la domanda e l’offerta di risparmio garantendo al tempo stesso una crescita economica stabile e un’inflazione. Alcuni ora credono che ci sia motivo di aumentare il tasso neutrale, con il potenziale di modificare un’ampia gamma di prezzi degli asset. Tuttavia, l’attuale dibattito sul tasso neutrale potrebbe avere un impatto limitato a breve termine sulla Fed, poiché i tassi sono attualmente più alti di quasi tutte le stime del tasso neutrale.

Se l’economia statunitense continua a essere forte e l’inflazione rimane persistente, ciò potrebbe alimentare la speculazione su un aumento del tasso neutrale, rendendo i tassi attuali meno restrittivi. In alternativa, se l’inflazione riprendesse la sua tendenza al ribasso, le discussioni sul tasso neutrale si concentrerebbero sulla portata dei successivi tagli dei tassi da parte della Fed. I futures sui tassi di interesse mostrano che il tasso dei fondi federali si stabilizzerà intorno al 4% nei prossimi anni.