Secondo Blockworks, venerdì le azioni statunitensi hanno registrato un rimbalzo poiché i rapporti positivi sugli utili delle grandi società tecnologiche hanno compensato le pressioni inflazionistiche. Le criptovalute sono cambiate poco. L'indicatore di inflazione preferito dalla Fed ha mostrato una crescita annua dei prezzi del 2,7% a marzo, rispetto alle previsioni degli analisti di una crescita del 2,6%.
Venerdì il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha riferito che, escludendo cibo ed energia, l’indice dei prezzi delle spese per consumi personali è aumentato del 2,8% il mese scorso. L'S&P 500 e il Nasdaq Composite sono aumentati rispettivamente dell'1% e del 2% nelle contrattazioni di venerdì. Gli analisti hanno affermato che i titoli Big Tech sono stati il salvatore del mercato, poiché i solidi rapporti sugli utili di Alphabet e Microsoft hanno aumentato le loro azioni rispettivamente del 10% e del 3%.
Le criptovalute, d'altro canto, sono state scambiate su una nota più stabile venerdì, dopo una settimana piuttosto tumultuosa. Bitcoin (BTC) è cresciuto dello 0,4%, quotato a circa 63.600 dollari, mentre Ethereum (ETH) è sceso dello 0,3%, quotato a 3.100 dollari. Gli operatori attendono con impazienza la decisione sul tasso di interesse della Federal Reserve della prossima settimana, prevista per mercoledì.