Secondo U.Today, una recente analisi della società di analisi dei dati IntoTheBlock ha rivelato una tendenza preoccupante nell’ecosistema Cardano (ADA). Il rapporto indica che un numero significativo di titolari di ADA sono attualmente in perdita. Lo studio ha esaminato la redditività dei detentori di varie reti di livello 1, mostrando notevoli differenze.

Bitcoin è emerso come il leader indiscusso, con un’alta percentuale di detentori in profitto, seguito da vicino da TRX. Anche Dogecoin (DOGE) ed Ethereum (ETH) hanno mostrato una forte redditività tra i loro detentori. Tuttavia, Cardano si è distinto con solo il 35% dei suoi titolari attualmente in profitto.

I dati rivelano inoltre che la redditività degli indirizzi ADA è sotto pressione. Degli 1,59 milioni di indirizzi che detengono 14,07 miliardi di ADA, una parte significativa – 5,71 miliardi di ADA – è stata acquistata a prezzi compresi tra 0,000006 e 0,299162 dollari per token. Al contrario, ben 2,73 milioni di indirizzi stanno subendo perdite, detenendo 20,07 miliardi di ADA, principalmente da acquisti effettuati tra 0,5975 e 0,7265 dollari per ADA.

Attualmente, 152.940 indirizzi sono al punto di pareggio, con 947,87 milioni di ADA detenuti collettivamente. Questi dati complessi portano a varie interpretazioni. Da un lato, le crescenti perdite subite dai detentori di Cardano esercitano una significativa pressione al ribasso sul prezzo della criptovaluta. D’altro canto, suggerisce una potenziale sottovalutazione del mercato, indicando la possibilità di una sostanziale rivalutazione nel caso in cui si verificassero inaspettatamente sviluppi positivi.