Secondo U.Today, nonostante un recente calo del prezzo dell'8%, la maggior parte dei detentori di Dogecoin è ancora in profitto, come indicato da un parametro chiave a catena. Al momento della stesura di questo articolo, Dogecoin era crollato del 7% nelle ultime 24 ore a 0,1496 dollari, riflettendo la più ampia svendita del mercato che ha visto Bitcoin scendere sotto la soglia dei 64.000 dollari. I dati di IntoTheBlock mostrano che un significativo 83% dei detentori di Dogecoin è attualmente in profitto, dimostrando la resilienza e la fiducia di questi detentori in mezzo alla volatilità del mercato.

In un post recente, IntoTheBlock ha condiviso un grafico che mostra la percentuale di titolari in profitto su diverse reti di livello 1 di livello superiore. Mentre Bitcoin e TRX hanno una percentuale maggiore di titolari in profitto, Dogecoin ed Ethereum sono tra le poche blockchain di livello 1 che hanno anche la maggioranza dei titolari in profitto, rispettivamente all’83% e all’81%.

Il mercato più ampio delle criptovalute sta vivendo una svendita, con la maggior parte delle criptovalute, in particolare quelle tra le prime 100, che registrano perdite tra il 4% e il 20%. Dogecoin non è rimasto immune dal trend ribassista del mercato, scendendo ai minimi intraday di 0,148 dollari dal massimo del giorno precedente di 0,169 dollari. Nonostante il calo dei prezzi, il parametro di redditività dei detentori ha fornito un barlume di speranza ai detentori di Dogecoin, indicando che una maggioranza significativa di loro è ancora in verde. Attualmente, secondo IntoTheBlock, la redditività dei detentori di Dogecoin è pari all'82%, in leggero calo rispetto all'83% menzionato in precedenza.

Ciò suggerisce che gran parte dei possessori di Dogecoin hanno acquistato i propri token a prezzi più bassi e attualmente stanno realizzando un profitto, anche nella recente incertezza del mercato. Questa resilienza tra i possessori di Dogecoin riflette la loro forte fiducia nel potenziale a lungo termine della criptovaluta e la loro volontà di sopportare le fluttuazioni dei prezzi a breve termine. Secondo i dati di IntoTheBlock, la percentuale di detentori a lungo termine, definiti come coloro che hanno detenuto le proprie monete per più di un anno, è attualmente del 65%.