Secondo Cointelegraph: Bitcoin (BTC) è stato scambiato in ribasso il 25 aprile, a seguito di una rapida reazione alle notizie geopolitiche in Medio Oriente, che ha comportato un calo fino al 5% per i rialzisti. Il prezzo di BTC ora si aggira intorno ai 64.000 dollari.

Grafico a 1 ora BTC/USD. Fonte: TradingView

Secondo i dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView, l'azione dei prezzi di BTC sta tentando di formare un supporto a 64.000 dollari prima dell'apertura di Wall Street.

Questo calo arriva dopo il crollo a circa 63.575 dollari alla chiusura del giorno precedente a causa delle rinnovate tensioni in Medio Oriente. Le ultime statistiche della piattaforma di monitoraggio CoinGlass indicano una maggiore liquidità sia sul lato acquisto che su quello vendita del prezzo spot su vari scambi di criptovalute.

Mappa termica della liquidazione Bitcoin (screenshot). Fonte: CoinGlass

È importante sottolineare che è apparso un volume sostanziale di ordini di vendita, iniziando con circa 75 milioni di dollari a 64.765 dollari e aumentando fino a 67.700 dollari. In confronto, il minimo locale a 63.500 dollari ha visto un interesse all’acquisto limitato.

Il famoso trader Daan Crypto Trades ha sottolineato lo stato "sano" dei tassi di finanziamento, suggerendolo come base per un aumento lento ma costante del prezzo di BTC in futuro.

Gli Exchange Traded Funds (ETF) spot di Bitcoin negli Stati Uniti sono tornati a deflussi netti il ​​24 aprile, guidati principalmente dai prelievi dal Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), secondo fonti tra cui la società di investimento Farside con sede nel Regno Unito.

La sensibilità di Bitcoin agli eventi geopolitici e il conseguente impatto sull'azione dei prezzi ricordano ai trader la volatilità intrinseca e il rischio associato agli investimenti in criptovaluta.