Secondo PANews, Worldcoin, una società globale di criptovaluta, è stata accusata di incorporare termini di uso improprio nel suo contratto di servizio. La società potrebbe dover affrontare una multa fino a 1 miliardo di pesos argentini, circa 1,075 milioni di dollari. Le accuse derivano da una revisione delle clausole di protezione dei consumatori nel contratto di Worldcoin, che presumibilmente costringono gli utenti ad accettare condizioni che potrebbero violare le leggi nazionali sulla protezione dei consumatori.

Inoltre, vi sono incongruenze nelle informazioni fornite da Worldcoin sulle sue operazioni di scansione dei dati biometrici, in particolare per quanto riguarda il trattamento dei dati dei minori. Queste attività comportano l'uso di dispositivi Orb per scansionare l'iride e i dati facciali degli utenti in varie località dell'Argentina.

Worldcoin è ora tenuta a rispondere a queste accuse e potrebbe dover modificare o rimuovere i termini contrattuali considerati abusivi. L'annuncio è stato dato dal Dipartimento di Produzione, Scienza e Innovazione Tecnologica della Provincia di Buenos Aires in Argentina.