Secondo U.Today, Bitcoin ha recentemente subito un flash crash, scendendo appena sopra la soglia dei 61.000 dollari. Secondo il critico di Bitcoin Peter Schiff, questo prezzo equivale a circa 26 once d'oro. Schiff ha sottolineato che due anni e mezzo fa un Bitcoin equivaleva a 37 once d’oro. Secondo lui questa diminuzione del 30% è una chiara indicazione che Bitcoin sta entrando in un mercato ribassista, soprattutto se paragonato al tradizionale bene rifugio, l'oro.

I precedenti suggerimenti di Schiff di scegliere l'oro rispetto a Bitcoin quando quest'ultimo veniva scambiato al di sotto del livello di 20.000 dollari sono stati criticati. Ciò è particolarmente vero in quanto il prezzo di Bitcoin, nonostante la sua volatilità, è attualmente intorno al livello di 65.000 dollari. Attualmente, il prezzo dell’oro digitale si aggira al di sopra del livello di supporto cruciale rappresentato dalla media mobile a 200 giorni, vicino a 49.800 dollari. Se il prezzo di Bitcoin rimane al di sopra di questa linea, ciò potrebbe suggerire una continua fiducia tra gli investitori e un potenziale rimbalzo.

La resistenza è vista intorno al livello di 67.300 dollari. Se questo livello venisse superato, potrebbe annullare il sentimento ribassista e indicare una possibile inversione rialzista. In termini di scenari di crescita, il consolidamento al di sopra del livello di 61.000 dollari seguito da una spinta sostenuta al di sopra della resistenza di 67.300 dollari potrebbe vedere Bitcoin riacquistare il suo slancio al rialzo. Una mossa del genere sarebbe fondamentale per sfidare la prospettiva ribassista e potrebbe suggerire che il prezzo del Bitcoin in termini di oro non è l’unico indicatore della salute del mercato.

Tuttavia, il confronto tra Bitcoin e oro è più intricato di quanto possa sembrare, poiché entrambi gli asset svolgono funzioni diverse e rispondono in modo diverso al mercato. L’oro è più un tradizionale bene rifugio, mentre Bitcoin offre una maggiore esposizione al rischio e funge da riserva di valore digitale.