Secondo U.Today, il Chief Technology Officer di Ripple, David Schwartz, ha recentemente chiarito la continua confusione tra i nomi XRP e Ripple. Questa confusione è un problema di vecchia data all’interno della comunità XRP, con le due entità spesso erroneamente considerate come una sola. La discussione è stata innescata dall'avvocato e appassionato della comunità Bill Morgan, che ha segnalato un caso in cui XRP è stato erroneamente etichettato come Ripple sul sito web della Australian Crypto Convention.

Schwartz, una figura chiave nello sviluppo di XRP Ledger e attuale CTO di Ripple, ha spiegato che le decisioni sulla denominazione sono state prese in un momento in cui concetti come le offerte iniziali di monete (ICO) e le blockchain private non erano ancora stati concepiti. Ha sottolineato che l'intenzione non è mai stata quella di creare confusione e che sono stati fatti sforzi per distinguere tra XRP e Ripple. Tuttavia, la confusione deriva in gran parte dalla decisione dell'azienda di adottare il nome "Ripple" dal protocollo e dalla rete.

Anche l'ex direttore dell'ingegneria di Ripple, Nik Bougalis, ha contribuito alla discussione, attribuendo la controversia sul nome alla decisione della società di adottare unilateralmente il nome "Ripple". Ha criticato la decisione, affermando che le conseguenze a lungo termine erano prevedibili e dannose.

Le origini di XRP e Ripple risalgono a una storia condivisa, con XRP inizialmente chiamato "increspature" prima di evolversi nella sua forma attuale. Nel corso del tempo, le entità si sono differenziate, con Ripple che si è concentrato sulle soluzioni blockchain aziendali mentre XRP è emersa come una criptovaluta leader con un intero ecosistema attorno ad essa.