Un sondaggio della Banca Centrale Europea ha mostrato che le imprese della zona euro si aspettano un rallentamento della crescita salariale, dando ai politici un certo conforto sul fatto che l’inflazione si sta tranquillamente attenuando. La Banca Centrale Europea ha dichiarato nel suo Corporate Financing Access Survey che le aziende prevedono che i salari aumenteranno del 3,8% nei prossimi 12 mesi, in calo rispetto al 4,5% del sondaggio di novembre. Si prevede che i prezzi di vendita scenderanno ulteriormente, dal 4,5% al ​​3,3%. I salari dei lavoratori sono una variabile chiave per i funzionari della Banca Centrale Europea per decidere quando e quanto velocemente tagliare i tassi di interesse. Si prevede che la Banca Centrale Europea manterrà i tassi di interesse invariati nella riunione di questa settimana e potrebbe effettuare il primo taglio dei tassi a giugno.