Secondo Bloomberg, la Lituania, che negli ultimi dieci anni è stato un hub per le startup di tecnologia finanziaria, è pronta ad implementare normative più severe sulle società crittografiche che operano all'interno dei suoi confini. Si prevede che il paese inizierà a concedere licenze il prossimo anno, il che potrebbe potenzialmente ridurre il numero di società di criptovalute attualmente registrate nel paese. Delle 580 società di criptoasset registrate, si prevede che il numero che supererà l'ostacolo per ottenere i permessi completi sarà significativamente inferiore.

La nazione baltica ha cercato di affermarsi come centro per banche e società di pagamento digitali innovative. Tuttavia, l’industria delle criptovalute ha dovuto affrontare sfide in un ambiente poco regolamentato, con numerosi fallimenti e casi di appropriazione indebita segnalati non solo in Lituania ma anche negli Stati Uniti e in altri paesi europei. Ciò ha spinto la Lituania a inasprire le proprie normative, rispecchiando le misure adottate dalle autorità di regolamentazione di tutto il mondo negli ultimi tre anni.

Centri finanziari come Singapore, Hong Kong e Dubai hanno introdotto regimi normativi completi per le risorse digitali dal 2021. Sette dei più grandi scambi di criptovalute del mondo sono già presenti in Lituania. Alcune delle società di asset digitali che operano in Lituania hanno già la licenza in altri stati dell’UE, il che potrebbe esentarle dalla necessità di autorizzazione in Lituania.

La prima legislazione unificata sulle criptovalute dell'Unione Europea, nota come Markets in Cryptoassets (MiCA), entrerà in vigore a partire da gennaio 2025. Anche la Lituania è in procinto di implementare la propria legislazione per governare le criptovalute, compresi i poteri per l'Unità di informazione finanziaria del paese. , un ente di vigilanza antiriciclaggio, di sospendere le registrazioni societarie.

La banca centrale ha investito per garantire che il suo personale comprenda i modelli di business delle aziende crittografiche. La banca centrale avvierà una procedura di pre-valutazione per la concessione della licenza a luglio, sei mesi prima che il MiCA entri in vigore. Si prevede che il settore delle criptovalute si integrerà completamente nel settore finanziario a partire dal prossimo anno.