Mentre il mercato attende la risposta dell'Iran all'attacco israeliano all'ambasciata in Siria, secondo un rapporto di Golden Ten, i prezzi del petrolio potrebbero accelerare verso i massimi raggiunti quando i rendimenti sono aumentati nell'ottobre dello scorso anno. La situazione evidenzia la vulnerabilità dei mercati obbligazionari alle preoccupazioni per un’inflazione persistente. L’economia statunitense è ancora troppo forte e i politici non sono sicuri che gli sforzi per combattere l’inflazione stiano avendo successo, quindi i rendimenti obbligazionari statunitensi sembrano tendere al rialzo. Tuttavia, un’impennata della produzione di petrolio greggio negli Stati Uniti ha attenuato l’impatto sui consumatori del paese e sulle loro aspettative di inflazione, e i titoli del Tesoro statunitensi hanno una certa protezione. Nel medio termine, l’aumento dei prezzi del petrolio e il rimbalzo dell’indice manifatturiero ISM inviano entrambi un segnale: lo slancio al ribasso dell’inflazione trainata dalle materie prime si sta indebolendo.