Secondo Cointelegraph: Tether, l'emittente della più estesa stablecoin Tether USDT, ha annunciato il completamento con successo di un audit System and Organization Controls 2 (SOC). Condotto dall'American Institute of Certified Public Accountants (AICPA), l'audit SOC 2 rappresenta l'apice della conformità di sicurezza che un'organizzazione può raggiungere.

Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha sottolineato nell'annuncio del 1 aprile che questa convalida indipendente è parte integrante dell'impegno di Tether di diventare la stablecoin più affidabile e conforme al mondo. Oltre a mantenere standard elevati nella protezione dei dati e nella sicurezza delle informazioni, Tether si è impegnata a effettuare controlli annuali SOC 2. Entro la fine del 2025, l'azienda punta a ottenere la certificazione SOC 2 Tipo II, che valuta l'efficacia dei controlli interni di Tether su un periodo di 12 mesi.

Attualmente, Tether USDT vanta una capitalizzazione di mercato di oltre 104 miliardi di dollari, rendendola la terza criptovaluta più grande sul mercato, secondo i dati CoinMarketCap. Il 4 marzo, USDT ha raggiunto una capitalizzazione di mercato record di 100 miliardi di dollari. È davanti al suo concorrente più vicino, USD Coin di Circle (capitalizzazione di mercato di 32,5 miliardi di dollari) ed è superato solo da Bitcoin ed Ether in termini di valore di mercato.

Per Tether è all’orizzonte anche l’espansione oltre il mercato delle stablecoin. La società prevede di investire circa 500 milioni di dollari per costruire strutture minerarie Bitcoin in Uruguay, Paraguay ed El Salvador, con l'obiettivo di controllare l'1% della rete mineraria Bitcoin. Entro la fine del 2025, Tether intende aumentare le sue attività minerarie dirette a 450 MW. Le strutture, ospitate in container portatili per facilitare il trasferimento quando i prezzi dell'elettricità fluttuano, aiuteranno la progressione dell'apprendimento di Tether nell'ambiente minerario.