Secondo Bloomberg, gli Stati Uniti e il Regno Unito stanno esaminando più di 20 miliardi di dollari in transazioni di criptovaluta condotte attraverso l'exchange virtuale russo Garantex. Queste transazioni comportano l’uso di USDT, una criptovaluta ancorata al dollaro USA. Queste transazioni sono in corso sin dalla fondazione di Garantix. L’indagine mostra la determinazione dei paesi occidentali a continuare a reprimere l’elusione delle sanzioni. L’amministrazione Biden ha cercato di reprimere gli scambi di criptovalute come Garantex sin dai primi giorni della guerra. L’accordo da 20 miliardi di dollari potrebbe rappresentare la più grande violazione delle sanzioni contro la Russia dall’inizio della guerra. Sebbene il trading di criptovalute sia complesso e opaco, al momento non vi è alcuna indicazione di eventuali illeciti da parte di Tether Holdings.