Mercoledì i prezzi del petrolio hanno registrato una leggera ripresa dopo una serie di cali, con segnali di scarsità dell'offerta causati dai tagli alla produzione da parte dei principali produttori di petrolio che hanno messo in ombra le preoccupazioni sulla domanda in alcuni paesi. L’OPEC ha annunciato domenica che estenderà i tagli alla produzione fino alla fine del secondo trimestre, il che ha fatto lievitare i prezzi del petrolio. L’estensione dei tagli alla produzione ha creato alcuni vincoli di approvvigionamento, soprattutto nei mercati asiatici, e l’attività delle petroliere è stata interrotta dagli attacchi dei ribelli Houthi nel Mar Rosso che hanno intrappolato il petrolio in transito.

D’altro canto, la mancanza di politiche di stimolo in alcuni paesi per rilanciare l’economia ha sollevato preoccupazioni per la debole crescita della domanda di petrolio. Il mercato è particolarmente desideroso di vedere un’ulteriore espansione fiscale in alcuni paesi per contribuire a raggiungere gli obiettivi di crescita e stimolare la domanda di petrolio. Il mercato attualmente si sta concentrando sul discorso di Powell e sui dati sull’occupazione negli Stati Uniti. Gli investitori ritengono che i segnali di taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve saranno vantaggiosi sia per l’economia che per la domanda di petrolio.