Secondo Blockworks, l'Energy Information Administration (EIA) sta abbandonando il suo sondaggio di emergenza sui minatori di bitcoin, a seguito di un ordine restrittivo temporaneo concesso al Texas Blockchain Council, Riot Platforms, alla Camera di commercio digitale e alla National Civil Liberties Alliance. L'EIA deve ora sottoporsi alla corretta procedura di notifica e commento prevista dalla legge prima di esaminare in futuro i minatori di criptovaluta. L'EIA distruggerà qualsiasi informazione già ricevuta in risposta al sondaggio inviato ai minatori di bitcoin negli Stati Uniti e pubblicherà un avviso del Registro federale della proposta di raccolta di informazioni, in sostituzione dell'avviso di emergenza emesso all'inizio di febbraio.
La denuncia, presentata in Texas la scorsa settimana, sosteneva che Riot e altri minatori sarebbero stati immediatamente e irreparabilmente danneggiati se fossero stati costretti a divulgare informazioni riservate, sensibili e proprietarie all'EIA. L’avviso di indagine è stato inviato alla fine di gennaio, richiedendo ai minatori di rispondere con dettagli relativi al loro consumo energetico. L'Ufficio di Gestione e Bilancio ha approvato la richiesta di indagine il 26 gennaio, riconoscendo che la riscossione di emergenza era sperimentale e provvisoria. L’indagine è stata portata avanti dopo che alcune parti degli Stati Uniti hanno dovuto affrontare un inverno brutale e l’EIA ha avvertito un senso di urgenza nel generare dati credibili che fornissero informazioni sul problema in corso. L’EIA e il Texas Blockchain Council non hanno ancora commentato la questione.