Secondo Coincu, Matrixport prevede che il settore delle stablecoin raggiungerà una valutazione di trilioni di dollari entro il 2030, citando un significativo potenziale di crescita. Tuttavia, sfide come la dipendenza dalla centralizzazione, i problemi di sicurezza cross-chain e le preoccupazioni in materia di trasparenza ostacolano lo sviluppo delle stablecoin. Soluzioni innovative come la prova delle riserve on-chain sono ritenute cruciali per superare queste sfide, offrendo una vera trasparenza e un accesso immediato agli indicatori finanziari.
Nonostante le prospettive ottimistiche, le principali stablecoin si trovano attualmente ad affrontare limitazioni che potrebbero impedire la futura espansione. La proliferazione di catene che fanno affidamento su stablecoin “avvolte”, insieme alla sicurezza incerta dei ponti tra catene, rappresenta una sfida notevole. La concentrazione dei benefici economici derivanti dalle attività di riserva nelle mani di poche entità centralizzate piuttosto che nel sostegno di ecosistemi decentralizzati rappresenta un ostacolo. Il recente incidente con il depegging di TUSD esemplifica la difficoltà che molte stablecoin devono affrontare nel fornire una verifica trasparente dei propri asset.
Affinché le stablecoin possano realizzare il loro potenziale nei prossimi anni, il mercato decentralizzato necessita di una "prossima generazione" di tecnologia e funzionalità. Poiché l'industria delle stablecoin gioca un ruolo sempre più cruciale in varie applicazioni finanziarie blockchain, dai pagamenti ai prestiti e ai prodotti finanziari, reinventare e inaugurare una nuova era di stablecoin diventa imperativo per sbloccare il pieno potenziale delle criptovalute e le applicazioni nel mondo reale.