Secondo CoinDesk, la volatilità implicita di Bitcoin è notevolmente diminuita in seguito all'approvazione degli Exchange Traded Fund (ETF) a pronti da parte della Securities and Exchange Commission (SEC). Questo sviluppo offre una lezione per i trader di volatilità poiché l’attenzione si sposta sull’ottimismo che circonda gli ETF sull’etere. Quasi una dozzina di ETF spot su bitcoin hanno iniziato a essere negoziati negli Stati Uniti giovedì dopo che la SEC li ha approvati mercoledì. Poiché gli speculatori considerano l’ether come il prossimo probabile candidato per l’approvazione di un ETF spot, è importante notare l’impatto della volatilità implicita sul mercato delle opzioni.

La volatilità implicita rappresenta le aspettative degli investitori riguardo alla turbolenza dei prezzi e ha un impatto positivo sui prezzi delle opzioni call e put. Una call consente agli acquirenti di trarre profitto o proteggersi dai rialzi dei prezzi, mentre una put offre protezione contro i cali dei prezzi. Samneet Chepal, ricercatore quantitativo di criptovalute, suggerisce che mantenere una lunga esposizione alla volatilità il giorno dell'annuncio dell'ETF potrebbe essere rischioso per i trader di ether. Chepal consiglia di considerare una posizione short vega (vol) per l'ETF sull'etere, poiché l'esperienza dell'ETF su bitcoin fornisce informazioni su ciò che potrebbe accadere.

La volatilità implicita annualizzata su sette giorni di Bitcoin ha raggiunto il 96% prima dell'approvazione della SEC, ma da allora è crollata al 52%. Mentre il prezzo del bitcoin ha iniziato a salire sull'ottimismo dell'ETF all'inizio di ottobre, le opzioni hanno avvertito di un periodo di raffreddamento post-approvazione. I trader potrebbero voler tenere traccia del prezzo delle opzioni Ether mentre speculano sul potenziale lancio di un ETF spot Ether. Diverse aziende hanno presentato richieste per ETF spot ether, tra cui BlackRock, con la prima scadenza per l'approvazione a maggio per l'ETF di VanEck, seguita da quella di BlackRock ad agosto.