Secondo CoinDesk, la Securities and Exchange Commission (SEC) non è riuscita a implementare misure di sicurezza di base sul suo account sui social media, che è stato compromesso per diffondere false notizie sull'ETF bitcoin. Il team di sicurezza della piattaforma di social media ha completato un'indagine preliminare sul falso post della SEC riguardante l'approvazione delle richieste di ETF bitcoin, che l'autorità di regolamentazione ha attribuito al suo account compromesso. L'indagine ha rivelato che la compromissione non era dovuta a una violazione dei sistemi della piattaforma, ma piuttosto a un individuo non identificato che aveva ottenuto il controllo su un numero di telefono associato all'account della SEC tramite terzi.

Questa scoperta apparentemente elimina la possibilità di un lavoro interno o di una teoria del "fat finger" per il falso post, che ha influenzato temporaneamente il prezzo del bitcoin prima che il presidente della SEC Gary Gensler annunciasse che il post era falso. Tuttavia, solleva dubbi sulle misure di sicurezza di base adottate dalla SEC, un potente regolatore degli investimenti negli Stati Uniti le cui dichiarazioni sono attentamente monitorate e scambiate. La piattaforma di social media ha confermato che sull'account della SEC non era abilitata l'autenticazione a due fattori al momento della compromissione e ha incoraggiato tutti gli utenti ad abilitare questo ulteriore livello di sicurezza. Un portavoce della SEC non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento sulla dichiarazione.