BNP Paribas ha affermato in un rapporto che il previsto aumento di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti a novembre potrebbe essere dovuto al ritorno degli scioperanti, mascherando un rallentamento delle assunzioni. Carl Riccadonna, il capo economista statunitense della banca, ha affermato che il rapporto sull’occupazione previsto per venerdì potrebbe “sostenere i recenti commenti della Fed secondo cui la Fed potrebbe essere in una buona posizione sulla politica”. Gli economisti intervistati dal Wall Street Journal prevedono che a novembre verranno aggiunti 190.000 nuovi posti di lavoro non agricoli, rispetto ai 150.000 di ottobre. Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere stabile al 3,9% e il tasso salariale orario medio annuo scenderà dal 4,1. 3,9%. Riccadonna ha affermato che i dati non dovrebbero essere "abbastanza deboli da giustificare un imminente taglio dei tassi".