Secondo CoinDesk: si sta preparando una battaglia legale tra Roger Ver, spesso definito "Bitcoin Jesus", e Jihan Wu, co-fondatore e presidente di Matrixport. Il conflitto deriva dagli 8 milioni di dollari che Ver sostiene che Wu gli abbia confiscato come rappresaglia per il suo presunto ruolo nel crollo dell'exchange di criptovalute CoinFLEX.
L'anno scorso, Ver ha intentato una causa alle Seychelles contro la controllata di Matrixport Smart Vega, operatore di Bit.com, sostenendo che l'exchange si rifiuta di consentirgli di ritirare i suoi 8 milioni di dollari. Secondo Ver, Wu, in quanto creditore di CoinFLEX, ha subito perdite finanziarie quando l'exchange è stato sottoposto a ristrutturazione. La causa di Ver alle Seychelles respinge la narrativa secondo cui sarebbe stato lui a causare la caduta di CoinFLEX.
"L'insolvenza di CoinFLEX è al centro del motivo per cui Wu ha ordinato a Matrixport di convertire i miei fondi. L'insolvenza di CoinFLEX non ha nulla a che fare con le somme che Matrixport mi deve", afferma Ver nei documenti del tribunale.
Ver sostiene inoltre che si sia verificata una violazione della riservatezza durante l'arbitrato tra CoinFLEX e lui stesso. Ha avviato un caso di arbitrato contro CoinFLEX nel giugno 2022, chiedendo 200 milioni di dollari di danni, con CoinFLEX che ha presentato una domanda riconvenzionale per 84 milioni di dollari.
Inoltre, Ver sostiene che il fondatore e CEO di CoinFLEX, Mark Lamb, ha violato la riservatezza per travisare al pubblico il loro procedimento arbitrale.
Secondo Ver, la società di quarantena Matrixport ammette di aver trattenuto la criptovaluta in questione, ma ne contesta i motivi. Wu insiste che Ver dovrebbe restituire i suoi USDC a CoinFLEX per ripagare il debito lì e convincere CoinFLEX a rilasciargli 5 milioni di USDC.
Ver ora cerca di liquidare Matrixport alle Seychelles, basandosi sulla sua affermazione che gli sta rifiutando i fondi dovuti per motivi personali. La società vuole dedurre 1,29 milioni di $ come commissione per le margin call in default e le spese legali.
Matrixport, tuttavia, insiste sul fatto di avere il diritto di trattenere i fondi finché una sentenza del tribunale non risolva la questione.