Secondo CryptoPotato, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha assunto una posizione negativa nei confronti dei servizi di mixaggio di criptovalute, noti anche come Convertible Virtual Currency Mixing Services (CVC). Sebbene esistano usi legittimi per questi servizi, ad esempio per i clienti attenti alla privacy che cercano di evitare di essere tracciati dagli strumenti di analisi blockchain, anche i criminali informatici li utilizzano spesso. Tornado Cash, un noto mixer, è attualmente accusato in un tribunale di Manhattan che potrebbe comportare una condanna a 20 anni di carcere per i suoi fondatori.
La Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) del Tesoro degli Stati Uniti ha ora preso di mira i mixer di criptovalute nel loro insieme, con l'obiettivo di metterli completamente fuori legge. Un Notice of Proposed Rule Making (NPRM) presentato da FinCEN suggerisce che i CVC dovrebbero essere designati come una classe di transazioni di primario interesse per il riciclaggio di denaro, basandosi sui risultati di casi come la rimozione dell'exchange Bitzlato e la rapina Axie Infinity.
Andrea Gacki, direttore di FinCEN, ha affermato che la proposta NPRM mirata ai mixer crittografici sarebbe il primo utilizzo dell'Autorità della Sezione 311 contro un'intera classe di transazioni. In precedenza, la Sezione 311 era stata utilizzata solo contro singole società, banche o paesi, come una banca privata di Andorra, Bitzlato, Iran e Corea del Nord. La Sezione 311 fa parte del Patriot Act che conferisce al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti il potere di rimuovere i privilegi bancari da determinati tipi di conti, giurisdizioni estere, istituzioni o classi di transazioni se considerati una preoccupazione primaria per il riciclaggio di denaro. Una volta applicata la Sezione 311, l’entità presa di mira viene sostanzialmente tagliata fuori dal sistema bancario globale, ostacolandone in modo significativo la sopravvivenza finanziaria.