Secondo Lianhe Zaobao, il vice procuratore capo Wang Shouren dell'ufficio del procuratore generale di Singapore ha affermato che, complessivamente, esistono due forme principali di crimini tecnologici: uno è quello reso possibile dalla tecnologia, cioè i crimini direttamente correlati alla tecnologia, come l'hacking nei sistemi informatici; il primo riguarda i reati facilitati dalla tecnologia, ovvero i reati tradizionali assistiti dalla tecnologia, come la contraffazione digitale, le molestie e le frodi online, ecc. Le Camere del Procuratore Generale hanno formalmente istituito quest'anno due task force per affrontare le nuove sfide, vale a dire la Technology Crime Task Force. Il gruppo di lavoro sulla criminalità tecnologica si occupa principalmente di crimini informatici o assistiti dalla tecnologia, nonché dell'elaborazione di prove digitali e di altre questioni. Il gruppo di lavoro sulla valuta virtuale si concentra su varie questioni derivanti dalle valute virtuali come asset, inclusa l'assistenza alle forze di polizia di Singapore nel tracciamento, sequestro e smaltimento di tali asset.