Secondo CoinDesk, un documento di ricerca pubblicato questa settimana ha delineato un nuovo paradigma chiamato BitVM, che mira a portare contratti intelligenti in stile Ethereum sulla rete Bitcoin. L'articolo è stato scritto da Robin Linus, uno dei principali collaboratori di ZeroSync, un progetto che sviluppa strumenti per l'utilizzo di prove a conoscenza zero su Bitcoin. L'obiettivo di BitVM è abilitare contratti Bitcoin completi di Turing senza rendere la rete più complicata per gli altri utenti. I calcoli verrebbero eseguiti off-chain e poi verificati on-chain, in modo simile alla meccanica dei rollup ottimistici su Ethereum.
Il protocollo coinvolge due parti: un "prover" e un "verificatore". Il prover rivendica una funzione specifica che produce un particolare output quando vengono forniti determinati input. Prefirmano una sequenza di transazioni, consentendo un gioco di sfida-risposta tra loro due. Quindi effettuano depositi on-chain su un indirizzo Bitcoin, attivando il contratto e iniziano a scambiare dati off-chain, con il verificatore in grado di prendere il deposito del prover se viene fatta un'affermazione errata. Ciò dovrebbe significare che gli aggressori perdono sempre i loro depositi, ha scritto Linus.
Tuttavia, la proposta di BitVM ha ricevuto risposte contrastanti, con alcuni commentatori che ne hanno sottolineato i limiti. Lo pseudonimo scrittore di bitcoin Shinobi ha osservato che il costo della gestione dei dati off-chain è "enorme" e che il protocollo che coinvolge solo due parti - il dimostratore e il verificatore - è anche una "grande limitazione". Bob Bodily, CEO del mercato Ordinals Bioniq, ha paragonato BitVM a una primissima versione limitata dell'Ethereum Virtual Machine (EVM), ma ha anche riconosciuto che si tratta di una svolta straordinaria con problemi risolvibili. "Nei prossimi mesi mi aspetto che molte di queste lacune vengano colmate, e a quel punto avremo script Bitcoin più capaci senza un aggiornamento di Bitcoin," ha detto.
Gli sforzi per implementare funzionalità di contratto intelligente nella rete Bitcoin non sono una novità. Gli sviluppatori hanno cercato di trovare modi per aggirare i limiti della rete dovuti al suo linguaggio di scripting più semplice rispetto a blockchain come Ethereum o Solana. Nel dicembre dello scorso anno, il progetto blockchain Stacks ha pubblicato un white paper in cui presentava le sue risorse digitali "Stacks bitcoin" (sBTC), presentato come un modo per portare contratti intelligenti su Bitcoin.