Secondo Foresight News, il CEO di Haru Invest Hugo Lee ha inviato una lettera ai membri di Haru Invest affermando che a partire dal 21 settembre lui e Haru Invest hanno presentato un memorandum finale alla corte riguardante il caso di recupero dei beni avviato da alcuni membri. Nella nota si precisa che le entità coreane designate dai membri non detengono effettivamente il patrimonio di Haru Invest Services; queste entità non sono gli effettivi proprietari di Haru Invest Services e oltre il 60% dei membri della società si trova all'estero, non in Corea del Sud. Lee ha espresso dubbi su come il caso di recupero possa promuovere l'equa distribuzione dei beni senza violare i diritti di tutti i creditori, compresi i membri esteri, e ha detto alla corte che il caso di recupero non è riuscito a proteggere gli interessi della maggioranza dei membri che non hanno partecipato nella causa.

Per quanto riguarda gli utenti che non riescono ad accedere al sito Web a causa di problemi quali 2FA, OTP, ID e reimpostazione della password, Lee ha affermato che Haru Invest Services è attualmente gestito da un numero minimo di personale operativo, la maggior parte del quale non fornisce servizi tecnici supporto. Il team ha già sviluppato piani, come l'invio di informazioni sulle risorse personali ai membri via e-mail durante la futura distribuzione delle risorse.