Secondo Foresight News, la Depository Trust & Clearing Corporation (DTCC) sta collaborando con Chainlink per lavorare su un progetto di interoperabilità blockchain Swift volto a consentire il trasferimento tokenizzato di attività finanziarie tradizionali. Swift utilizza il protocollo di interoperabilità cross-chain (CCIP) di Chainlink sul backend per facilitare la messaggistica cross-chain e i trasferimenti di token, mentre DTCC funge da emittente di token e depositario centrale di titoli (CSD). Nello specifico, DTCC conia ed emette "BondTokens" compatibili con Chainlink CCIP e li distribuisce per testare i portafogli designati da Swift.

Come riportato da Foresight News il 6 giugno, la Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (Swift) ha annunciato che sta esplorando l'interoperabilità della blockchain per eliminare gli attriti nella liquidazione degli asset tokenizzati. Swift collabora con oltre una dozzina di importanti istituzioni finanziarie e FMI, tra cui Australia e Nuova Zelanda Banking Group Limited (ANZ), BNP Paribas, Bank of New York Mellon, Citigroup, Clearstream, Euroclear, Lloyds Banking Group, SIX Digital Exchange (SDX) e DTCC, per testare come le aziende possono guidare efficacemente il trasferimento di valore tokenizzato tra blockchain pubbliche e private utilizzando la loro infrastruttura Swift esistente. Il primo caso d'uso della sperimentazione riguarderà il trasferimento di asset tokenizzati tra due portafogli sulla stessa rete blockchain pubblica (testnet Ethereum Sepolia). Il secondo caso d’uso prevede lo spostamento di asset tokenizzati da una blockchain pubblica (Ethereum) a una blockchain autorizzata. Il terzo caso d'uso testerà il trasferimento di asset tokenizzati da Ethereum a un'altra blockchain pubblica, con Chainlink che funge da livello di astrazione aziendale, collegando in modo sicuro la rete Swift alla rete Ethereum Sepolia e il CCIP di Chainlink che consente la piena interoperabilità tra la blockchain di origine e quella di destinazione.