Secondo Foresight News, il CEO di Haru Invest, Hugo Lee, si è rivolto ai membri della società in una lettera, spiegando la posizione sua e della società sulle richieste di recupero dei beni presentate da alcuni utenti. Lee ha affermato che la richiesta di riorganizzazione fallimentare non rappresenta gli interessi di tutti i membri e che la loro responsabilità è recuperare il più possibile i beni dei membri dalle società di gestione patrimoniale e distribuirli equamente tra tutti i membri di Haru Invest.

Durante un'udienza in tribunale, Lee ha chiarito i fatti riguardanti le entità che hanno rapporti contrattuali sostanziali con i membri di Haru e le entità a cui appartengono i beni. Nello specifico, la società coinvolta nel caso di recupero non è l'entità che effettivamente gestisce i servizi Haru Invest e pertanto, a causa della mancanza di valore residuo, compresi i beni, non ha un interesse pratico nel recupero.

Per quanto riguarda il piano di distribuzione degli asset, Lee ha affermato che oltre agli asset recuperati da B&S Holdings, si prevede di dare priorità alla distribuzione ai membri degli asset recuperati da altre società di gestione patrimoniale. Tuttavia, a causa delle indagini in corso su B&S Holdings e Haru Invest, è difficile determinare la tempistica della distribuzione degli asset. Interrogato sulla possibilità di recuperare i beni affidati a B&S Holdings, Lee ha affermato che la situazione attuale non consente una determinazione definitiva delle possibilità di recupero. Ritiene che la cosa più importante ora sia collaborare con le autorità inquirenti e recuperare quanti più beni possibile da B&S Holdings. Impedire a B&S Holdings di impegnarsi in altre attività e garantire la loro collaborazione attiva con le indagini è una priorità assoluta. Inoltre, la tempistica di distribuzione delle attività sarà determinata in base ai risultati dell'indagine e ad altri fattori.