Secondo Cointelegraph, Rohit Chopra, presidente del Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) degli Stati Uniti, ha espresso preoccupazione per il fatto che le grandi imprese agiscano come "mini-governi" e impongano le proprie regole sulle infrastrutture di pagamento. Intervenendo a una conferenza fintech ospitata dalla Federal Reserve Bank di Filadelfia il 7 settembre, Chopra ha avvertito che, poiché le Big Tech continuano a innovare, le piccole imprese potrebbero essere escluse dallo spazio.

Chopra ha osservato che il rapido sviluppo dei sistemi di pagamento dei consumatori, in particolare dei sistemi POS (point-of-sale), ha ricevuto poca attenzione normativa rispetto alle criptovalute. Ha sottolineato come le aziende Big Tech siano entrate nell’ecosistema dei pagamenti per approfondire il coinvolgimento dei consumatori sulle loro piattaforme, raccogliere e potenzialmente monetizzare i dati relativi alle transazioni e sfruttare i tradizionali flussi di commissioni del settore finanziario.

Il dominio di Apple e Google nei pagamenti mobili dà loro un impatto enorme sull'accesso dei consumatori alle soluzioni di pagamento mobile. Chopra ha citato la richiesta di Apple che i pagamenti NFC effettuati sui dispositivi mobili Apple vengano instradati tramite Apple Pay come esempio degli ostacoli che la tecnologia deve affrontare. A ottobre, il CFPB proporrà regole per dare ai consumatori maggiori diritti sui propri dati finanziari personali, incoraggiando l’open banking e i pagamenti consentendo ai consumatori di cambiare servizio più facilmente.