Secondo Reuters, Genesis Global Capital, un'unità di prestito di criptovaluta in bancarotta, ha intentato una causa contro la sua società madre, Digital Valuta Group (DCG), e DCG International Investments Ltd. La controversia legale arriva mentre entrambe le parti negoziano il rimborso di prestiti superiori a $ 600 milioni, scaduta nel mese di maggio. Genesis Global Capital sta cercando di recuperare 500 milioni di dollari presi in prestito da DCG attraverso quattro prestiti, insieme a 4.550 Bitcoin, per un valore di circa 117 milioni di dollari, dovuti da Digital Valuta Group International con un quinto prestito.
I prestiti sono stati emessi nell'ambito di accordi quadro di prestito firmati nel 2022 e 2019, con date di scadenza estese fino a maggio 2023. Genesis ha recentemente proposto un piano di rimborso del debito che è stato rifiutato dalla maggior parte dei suoi principali creditori, portando all'avvio di queste azioni legali contro DCG. La società afferma che questi prestiti rimangono non pagati e mira a recuperare sia il capitale che gli interessi maturati, sottolineando l'importanza di questi recuperi per la loro massa fallimentare.
Genesis ha indicato la volontà di esplorare un accordo di "rimborso parziale" con DCG e intende cessare le azioni legali se verrà raggiunto un accordo. I documenti del tribunale rivelano che DCG deve più di 1,7 miliardi di dollari a Genesis e ad altri creditori. In precedenza, Genesis aveva proposto un accordo di ristrutturazione che avrebbe potuto fornire ai creditori non garantiti un tasso di recupero di quasi il 90%, subordinato al sostegno dei creditori chiave, tra cui Gemini, di proprietà dei gemelli Winklevoss. Genesis ha presentato istanza di protezione dal fallimento ai sensi del Capitolo 11 nel gennaio 2023, in seguito alla sospensione dei prelievi e dei prestiti significativi agli hedge fund Three Arrows Capital e Alameda Research, che avevano entrambi dichiarato fallimento nel 2022.