Secondo CryptoPotato, il mercato delle criptovalute ha registrato una spinta in seguito alla vittoria di Grayscale contro la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, con Bitcoin che è salito a 28.000 dollari prima di stabilizzarsi vicino a 27,4.000 dollari. L'analista on-chain Ali Martinez ha rivelato che quasi 30.000 BTC sono stati inviati agli scambi di criptovalute prima del trionfo di Grayscale, aumentando l'offerta dell'exchange da 1,13 milioni a 1,16 milioni di BTC. Anche la società di analisi crittografica Santiment ha evidenziato un sostanziale aumento dell'offerta di Bitcoin sugli scambi che hanno preceduto l'evento. Gli investitori in genere trasferiscono monete agli scambi di criptovalute centralizzati quando intendono vendere le proprie partecipazioni o utilizzarle come garanzia per il trading di derivati. Secondo un analista di CryptoQuant, il recente rally è stato guidato dagli scambi di derivati, non da quelli spot. Le riserve di Bitcoin delle borse con sede negli Stati Uniti sono diminuite di almeno il 30% e fino al 50% o più, mentre le riserve sulle sedi di negoziazione offshore che offrono scambi di derivati sono aumentate, indicando che i derivati e le borse offshore sono responsabili dell’attuale movimento dei prezzi.