Secondo CryptoPotato: Bitcoin ha subito un calo significativo la scorsa settimana, crollando di oltre 3.000 dollari in poche ore e raggiungendo il suo prezzo più basso in oltre due mesi a poco più di 25.000 dollari. Da allora, la criptovaluta ha visto alcuni tentativi di ripresa, con il suo prezzo che si è stabilizzato intorno ai 26.000 dollari. Nonostante questa performance deludente dei prezzi, i fondamentali della rete e il comportamento dei maggiori investitori rimangono forti. La piattaforma di analisi crittografica Santiment ha riferito che i cosiddetti squali e balene hanno accumulato oltre 300 milioni di dollari in BTC durante il crollo dei prezzi della scorsa settimana. Il numero totale di portafogli che contengono tra 10 e 10.000 BTC è cresciuto fino a superare ben 150.000. Al contrario, le altcoin come Ripple, Tron, TONCOIN e Stellar hanno registrato guadagni impressionanti fino al 6% nel caso di XLM. Nel frattempo, PEPE è sceso di quasi il 20% tra speculazioni e segnalazioni su trasferimenti sospetti e accuse di doxxing del creatore della moneta meme.