- Il sito Bitcoin Ordinals ha subito un attacco DDoS, causando un arresto anomalo, il che è ironico date le critiche di Ordinals per aver spammato la rete Bitcoin.

- Casey Rordamor, il creatore, lo ha etichettato come DDoS, ma critici come Luke Dashjr sottolineano lo "spamming" della rete stessa di Rordamor.

- Il paragone di Dashjr tra gli Ordinali e un atto atroce ha intensificato il già acceso dibattito.

- Nonostante il contraccolpo, il sito Ordinals è tornato attivo, aggiungendo altre voci alla rete.

- La congestione della rete Bitcoin peggiora, con oltre 370.000 transazioni non confermate e commissioni in aumento, esacerbando lo scenario "spam".

Certamente, ecco un testo alternativo suddiviso in paragrafi:

Recentemente, la classificazione dei Bitcoin Ordinals come "spam" ha innescato un acceso dibattito su Twitter. Quasi istantaneamente sono emerse fazioni tra sviluppatori e appassionati e da allora gli scambi di battute verbali sono continuati.

Tuttavia, questa settimana si è verificata una svolta sorprendente. Il sito web Bitcoin Ordinals ha subito il suo primo attacco di spam fin dal suo inizio, provocando una diffusa derisione e ridicolo da parte della "squadra anti-Ordinals".

Il sito web degli Ordinali ha subito un grave incidente. Il 27 dicembre, un attacco Distributed Denial of Service (DDOS) ha colpito il sito web Bitcoin Ordinals, provocando un blackout completo. In sostanza, gli attacchi DDOS inondano una rete di richieste, sopraffacendola e facendola smettere di funzionare.

Questo attacco ha suscitato paragoni da parte dei critici che lo hanno paragonato all'impatto che gli Ordinali presumibilmente esercitano sulla rete Bitcoin. L’ironia era lampante e i detrattori ne hanno subito approfittato, riaccendendo il controverso dibattito.

Casey Rordamor, il creatore di Bitcoin Ordinals, ha dato la notizia dell'attacco attraverso un tweet, esprimendo sconcerto per il crollo senza precedenti dal lancio del sito.

I critici non si sono tirati indietro. Luke Dashjr, lo sviluppatore principale di Bitcoin al centro del discorso pro contro anti-Ordinali, ha colto l'occasione per mettere in discussione la rappresentazione dello schianto da parte di Rordamor come un attacco DDOS. Dashjr ha evidenziato la presunta ipocrisia di Rordamor, facendo riferimento ad argomenti precedenti in cui giustificava gli ordinali fintanto che i minatori elaboravano transazioni ordinali.

La critica di Dashjr si estende ulteriormente. Una volta ha paragonato gli Ordinals sulla rete Bitcoin a una questione delicata, paragonandolo a un thread Twitter ora cancellato in cui paragonava il concetto a un'analogia angosciante.

Nonostante il ripristino del sito e la continua iscrizione di ordinali sulla rete in mezzo alle critiche, il problema dello "spam" di Bitcoin persiste. Il mempool contiene oltre 370.000 transazioni non confermate, causando un aumento drastico delle commissioni sia per le transazioni standard che per quelle ad alta priorità.

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