L'industria delle criptovalute ha iniziato il 2025 con perdite totali di 73,9 milioni di dollari, risultanti da 19 attacchi informatici a gennaio. Sebbene ciò segni una diminuzione del 44% rispetto a gennaio 2024, il numero di attacchi è aumentato di nove volte rispetto a dicembre, secondo l'ultimo rapporto di Immunefi, una piattaforma di sicurezza Web3 e bug bounty.

Nonostante le cifre preoccupanti, questo rappresenta ancora un miglioramento significativo rispetto a gennaio 2024, quando gli hacker rubarono 133 milioni di dollari.

Grandi attacchi alle criptovalute a gennaio

La maggior parte delle perdite in criptovalute di gennaio deriva da due attacchi su larga scala:
🔹 L'exchange CeFi con sede a Singapore, Phemex, ha subito la perdita più grande, con hacker che hanno rubato 69,1 milioni di dollari.
🔹 La piattaforma DeFi Moby Trade è stata sfruttata per 2,5 milioni di dollari.

Ulteriori attacchi su piccola scala hanno preso di mira Orange Finance, IPC, UniLend Finance, The Idols NFT, Odos, Laura AI, Pika Infinity e Sorra. Nota positiva, non sono stati segnalati exit scam a gennaio.

La Binance Smart Chain è stata la rete più presa di mira

Tra le reti blockchain, la Binance Smart Chain (BSC) ha subito il maggior numero di attacchi, rappresentando il 50% di tutte le perdite legate alla blockchain:
🔹 Binance Chain è stata sfruttata dieci volte.
🔹 Ethereum è stato il secondo più colpito, responsabile del 25% di tutti gli hack.
🔹 Arbitrum e Base sono stati attaccati ciascuno due volte.
🔹 Optimism ha registrato un incidente.

Da una prospettiva più ampia, le piattaforme di finanza centralizzata (CeFi) sono state le principali vittime, perdendo 69 milioni di dollari, ovvero il 93% delle perdite totali a gennaio.
Nel frattempo, le piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) sono apparse più resilienti, rappresentando solo il 6,5% delle perdite, per un totale di 4,8 milioni di dollari in 18 incidenti.

Le piattaforme CeFi rimangono il principale obiettivo per gli hacker

Secondo Mitchell Amador, fondatore e CEO di Immunefi, le piattaforme CeFi rimangono il principale obiettivo per gli hacker delle criptovalute.

“Il volume più grande di perdite proviene probabilmente da CeFi, poiché gli hacker prendono di mira le infrastrutture, in particolare attraverso compromissioni delle chiavi private. Sebbene CeFi non subisca il numero più alto di attacchi, quando si verifica una violazione, spesso comporta perdite catastrofiche.”

Amador ha sottolineato che il peggior scenario è quando un hacker ottiene accesso a chiavi private e svuota un intero conto. Sebbene gli exploit DeFi si verifichino più frequentemente, il loro impatto è solitamente minore poiché non tutti i fondi vengono persi in una singola violazione.

Le piattaforme CeFi rafforzano la sicurezza per prevenire attacchi

Le piattaforme CeFi sono sempre più vulnerabili ad attacchi di phishing, richiedendo misure di sicurezza migliorate. Le principali raccomandazioni per migliorare la sicurezza includono:
✅ Autenticazione multilivello e migliore gestione delle chiavi.
✅ Ridurre la dipendenza da una singola chiave privata.
✅ Migliorare le pratiche di sicurezza operativa (OpSec).
✅ Formazione regolare sulla sicurezza per i dipendenti.

Amador ha anche consigliato alle piattaforme di implementare:
🔹 Programmi di bug bounty – premiando gli hacker etici per la scoperta di vulnerabilità.
🔹 Strumenti di rilevamento delle minacce in tempo reale – monitorando attivamente e prevenendo violazioni della sicurezza.

Immunefi: La più grande comunità di sicurezza blockchain

Immunefi sta lavorando attivamente per migliorare la sicurezza delle criptovalute, offrendo:
🔹 Oltre 181 milioni di dollari in premi per bug bounty per hacker etici.
🔹 Protezione per oltre 190 miliardi di dollari in fondi utente.
🔹 Più di 112 milioni di dollari pagati in premi per la ricerca sulla sicurezza.

Dalla sua creazione tre anni fa, gli hacker etici hanno presentato oltre 3.000 rapporti di sicurezza. Il pagamento singolo più grande è stato di 10 milioni di dollari per una vulnerabilità critica scoperta nel protocollo cross-chain Wormhole.

Immunefi gestisce la più grande comunità di sicurezza blockchain al mondo, con oltre 45.000 ricercatori, contribuendo a garantire più di 25 miliardi di dollari in fondi utente attraverso protocolli come Polygon, Optimism, Chainlink, The Graph, Synthetix e MakerDAO. 🚀

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,,Le informazioni e le opinioni presentate in questo articolo sono destinate esclusivamente a scopi educativi e non devono essere considerate come consigli di investimento in alcuna situazione. Il contenuto di queste pagine non deve essere considerato come un consiglio finanziario, di investimento o di altro tipo. Avvertiamo che investire in criptovalute può essere rischioso e può portare a perdite finanziarie.