Lo stratega di JP Morgan, Mike Bell, ha affermato che il rischio maggiore per il mercato nel 2023 è l’assenza di una recessione, come riportato da Markets Insider. Le azioni della Federal Reserve potrebbero avere un impatto negativo sull'economia, poiché l'assenza di recessione potrebbe portare a una maggiore crescita dei salari.
Ciò, a sua volta, potrebbe portare la Fed ad aumentare i tassi di interesse più del previsto, il che contrasterebbe l’inflazione ma causerebbe anche un calo di azioni e obbligazioni.
Mercato in pericolo senza recessione?
L’attuale situazione economica negli Stati Uniti è delicata, con molti che temono una recessione a causa degli aumenti dei tassi di interesse della Fed nel corso del 2022. Tuttavia, secondo Mike Bell, stratega di JP Morgan, la più grande minaccia per il mercato nel 2023 è l’assenza di recessione.
Bell ritiene che se l'economia statunitense evitasse la recessione e la crescita dei salari rimanesse elevata, la Fed dovrebbe riprendere ad aumentare i tassi di interesse nella seconda metà dell'anno, provocando un calo sia delle obbligazioni che delle azioni.
Lo scenario migliore di JP Morgan prevede una recessione nel 2023, che consentirebbe di ridurre le pressioni salariali e alla Fed di tagliare i tassi nel 2024. Bell prevede che la Fed abbasserà i tassi al 2,5% entro la fine del 2024.