CleanSpark, una nota società di mining di Bitcoin con sede negli Stati Uniti, ha raggiunto un traguardo significativo accumulando 10.097 BTC nella sua tesoreria. Ciò segna un notevole aumento del 236% anno su anno nelle sue partecipazioni in Bitcoin, posizionando la società tra i primi quattro miner quotati in borsa che detengono più di 10.000 BTC, insieme a MARA Holdings, Riot Platforms e Hut 8 Mining.
In una dichiarazione del 9 gennaio, il CEO di CleanSpark, Zach Bradford, ha attribuito il risultato all'efficiente e responsabile ridimensionamento dell'azienda. Tutte le partecipazioni Bitcoin di CleanSpark sono state estratte negli Stati Uniti, a testimonianza del suo impegno nel supportare l'energia e i posti di lavoro americani, contribuendo al contempo alla crescita dell'ecosistema globale di Bitcoin.
Il Chief Financial Officer Gary Vecchiarelli ha sottolineato l'approccio strategico dell'azienda, notando che l'azienda impiega pratiche di gestione del rischio solide per utilizzare efficacemente le sue riserve di Bitcoin. “Utilizziamo il nostro Bitcoin per abbassare il nostro costo del capitale, posizionando CleanSpark come leader nell'innovazione finanziaria responsabile,” ha dichiarato Vecchiarelli.
Produzione Forte da CleanSpark
Nel corso del 2024, CleanSpark ha estratto un'impressionante quantità di 7.024 BTC, trattenendo la maggior parte di esso e vendendo solo una frazione. Solo a dicembre, l'azienda ha prodotto 668 BTC, rappresentando un aumento mensile del 7,4% e seguendo solo MARA Holdings, che ha estratto 890 BTC. Riot Platforms e IREN hanno seguito, ognuna producendo oltre 500 BTC.
CleanSpark ha iniziato il 2024 con circa 2.300 BTC nella sua tesoreria e ha gestito di trattenere una parte significativa del suo Bitcoin estratto mantenendo strategie finanziarie disciplinate. Il suo tasso di hashrate operativo è aumentato a 39,1 exahashes al secondo entro la fine dell'anno, con un miglioramento del 33% nell'efficienza dell'hashrate rispetto al 2023.
Concorrenza nel Settore dell'Estrazione di Bitcoin
Nonostante questi successi, le azioni di CleanSpark hanno faticato a riflettere il rally più ampio del mercato nel 2024, registrando un calo del 16%. Tuttavia, l'azienda rimane ferma nella sua strategia, vendendo solo 12,65 BTC a dicembre per finanziare l'espansione della sua infrastruttura.
I successi di CleanSpark sottolineano la crescente concorrenza nel settore dell'estrazione di Bitcoin. Mentre alcune aziende, come Bit Digital, hanno affrontato sfide come il riutilizzo delle risorse e il pensionamento di macchine più vecchie, il focus di CleanSpark sull'efficienza e sullo scaling strategico l'ha posizionata come leader nel settore.
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