Il Crypto Fear & Greed Index, un barometro chiave del sentiment in Bitcoin e nel più ampio mercato delle criptovalute, ha subito un calo significativo. Il 9 gennaio, l'indice è crollato di 19 punti a un punteggio di 50, segnando il suo calo giornaliero più ripido da anni. Questo forte calo ha spinto il sentiment del mercato nella zona "Neutrale", ponendo fine a una serie di tre mesi di "Extreme Greed" e "Greed".

Bitcoin crolla in mezzo all'incertezza del mercato

Questo cambiamento radicale ha coinciso con il calo del prezzo del Bitcoin sotto la soglia dei 92.000 dollari, provocato dai timori di potenziali sconvolgimenti del mercato.

Sono emersi resoconti secondo cui il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) è stato autorizzato a vendere 6,5 miliardi di dollari di Bitcoin sequestrati dal famigerato mercato Silk Road, sebbene non siano ancora avvenute vendite. Gli analisti suggeriscono che l'anticipazione di una politica monetaria più restrittiva da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti nel 2025 ha ulteriormente pesato sul sentiment del mercato.

Fattori chiave alla base del cambiamento del sentiment sulle criptovalute

Diversi indicatori macroeconomici hanno aggiunto pressione al prezzo di Bitcoin e al sentiment di mercato. L'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e il rafforzamento del dollaro hanno mantenuto il trading di Bitcoin al di sotto del livello di $ 100.000, smorzando l'ottimismo. Ad aumentare il sentiment ribassista, gli ETF spot di Bitcoin hanno registrato il secondo più grande deflusso della storia, con quasi $ 570 milioni ritirati l'8 gennaio.

Markus Thielen, fondatore di 10x Research, ha osservato che questi deflussi potrebbero segnalare un ulteriore ritracciamento per Bitcoin, poiché gli investitori stanno adeguando i loro portafogli nel contesto della crescente incertezza economica.

Il Crypto Fear & Greed Index valuta il sentiment del mercato utilizzando una combinazione di fattori: volatilità del mercato (25%), volume di trading (25%), sentiment dei social media (15%), dominio di Bitcoin (10%) e tendenze (10%). Questo approccio bilanciato fornisce un'istantanea di come il mercato percepisce le condizioni attuali.

L'ottimismo svanisce dopo i recenti massimi

L'attuale flessione è in netto contrasto con i massimi osservati alla fine del 2024. Il 22 novembre, l'indice ha raggiunto il picco di 94 su 100, spinto dal sentimento positivo in seguito alla vittoria elettorale del repubblicano Donald Trump e dalle speculazioni sulla creazione di una riserva strategica di Bitcoin da parte degli Stati Uniti.

Mentre il mercato entra nel 2025, il cambiamento di sentiment sottolinea il fragile equilibrio tra ottimismo e incertezza. Mentre Bitcoin rimane un punto focale di interesse per gli investitori, la sua traiettoria di prezzo dipenderà probabilmente dagli sviluppi macroeconomici, dalle azioni normative e dalle dinamiche di mercato più ampie.

Il post Crolla il sentiment del mercato delle criptovalute: l'indice Fear & Greed tocca il minimo da ottobre è apparso per la prima volta su TheCoinrise.com.