Il governo degli Stati Uniti ha segretamente venduto le sue grandi quantità di Bitcoin - 68.000, del valore di 6,3 miliardi di dollari - e la cosa più importante è che hanno informato tutti solo dopo aver venduto. Questa mossa non è molto strategica? Pensiamoci insieme.
Immagina, annunciare solo dopo aver venduto, non è che vogliono far tremare il mercato? Il prezzo del Bitcoin potrebbe anche scendere. Perché lo fanno? Penso che vogliano preparare il terreno per guadagnare di più in futuro.
Il loro piano è il seguente:
Primo passo, vendere di nascosto. Quando il governo vende Bitcoin, lo fa in silenzio, così non allerta nessuno e riesce a ottenere un buon prezzo.
Secondo passo, lanciare una bomba informativa. Solo dopo aver venduto, informano il mercato. E il risultato? I trader, vedendo questa cattiva notizia, certamente entreranno in panico e il prezzo potrebbe scendere.
Terzo passo, aspettare che il mercato si scombussoli, così possono agire. Quando il mercato è in ansia, il prezzo del Bitcoin scende, permettendo loro di continuare a vendere i loro Bitcoin o comprare altri asset a prezzo ridotto.
Diamo un'occhiata ai 190.000 Bitcoin che hanno ancora, del valore di 18 miliardi di dollari. Questa vendita era forse pianificata in anticipo? E in futuro continueranno a vendere in segreto e poi a informarci?
Questa situazione ha un grande impatto sul mercato; il Bitcoin, che dovrebbe essere un asset deciso da tutti, ora sembra che anche il governo possa intromettersi.
È fatto intenzionalmente o è una coincidenza? Credo che questa operazione del governo sia molto probabilmente ben pianificata. Nascondono le loro intenzioni perché vogliono creare caos nel mercato e trarne profitto.
E per noi trader e investitori?
Primo, il mercato diventerà più volatile. Quando esce questa notizia, il prezzo crollerà, i trader alle prime armi potrebbero andare in panico.
Secondo, ci sono opportunità. Gli investitori più intelligenti, vedendo il prezzo scendere, potrebbero pensare che sia un buon momento per comprare, ma devono essere in grado di tollerare le fluttuazioni di prezzo.
Terzo, la fiducia sarà scossa. Il mercato potrebbe pensare che gli asset in cui il governo è coinvolto presentano grandi rischi, iniziando a dubitare della stabilità del prezzo del Bitcoin.
In definitiva, questa situazione riflette il conflitto tra la nostra ricerca di decentralizzazione del potere e il desiderio del governo di concentrare il controllo. Quando il governo agisce, il mercato deve tremare.
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