Autore: Jason Jiang, OKG Research
Dagli ETF su Bitcoin spot all'ondata di tokenizzazione, le forze istituzionali rappresentate da Wall Street stanno influenzando e cambiando profondamente la direzione del mercato delle criptovalute, e crediamo che questa forza diventerà sempre più forte nel 2025. Per questo motivo, OKG Research ha lanciato la serie di ricerche "#WallStreetOnChain", continuando a monitorare le innovazioni e le pratiche delle istituzioni tradizionali nel campo del Web3, e osservando come le principali istituzioni come BlackRock e JPMorgan abbracciano l'innovazione. Come plasmeranno i beni tokenizzati, i pagamenti on-chain e la finanza decentralizzata il panorama finanziario futuro?
Questo articolo è il primo della serie di ricerche "#WallStreetOnChain".
La società di gestione degli investimenti VanEck ha previsto audacemente che nel 2025 il mercato delle criptovalute vedrà Coinbase "adottare misure senza precedenti, tokenizzando le proprie azioni e distribuendole sulla propria blockchain Base". La profezia sembra avverarsi: Jesse Pollak, uno dei principali sviluppatori della blockchain Base, ha recentemente rivelato che fornire $Coin sulla blockchain Base è "ciò su cui stiamo lavorando nel nuovo anno" e si aspetta che "ogni tipo di attivo nel mondo alla fine sarà su Base".
Non è chiaro se Coinbase possa realizzare il piano, ma mentre inizia la sua esplorazione di tokenizzazione con le proprie azioni, Wall Street sta accelerando "Onchain".
Wall Street inizia a migrare on-chain
Dal 2024, il mercato delle criptovalute ha visto una rapida crescita, con i confini dell'innovazione in continua espansione. Il motore centrale di questo fenomeno proviene dalle istituzioni di Wall Street, rappresentate da BlackRock, che spingono per gli ETF su criptovalute spot. Oggi, queste istituzioni stanno spostando sempre più attenzione verso il campo della tokenizzazione.
Il CEO di BlackRock, Larry Fink, ha affermato che, sebbene l'approvazione degli ETF su criptovalute spot sia importante, questi rappresentano "pietre miliari" verso una tokenizzazione più ampia di altri attivi. Sfruttando l'ondata di tokenizzazione, Wall Street sta promuovendo un numero maggiore di attivi e business on-chain, facendo sì che la finanza tradizionale e l'innovazione crittografica si scontrino nello spazio digitale.
Nonostante la tokenizzazione degli attivi finanziari sia in corso dal 2017, è solo di recente che ha preso piede in modo frenetico. A differenza delle prime esplorazioni focalizzate su catene autorizzate, sempre più pratiche di tokenizzazione si stanno concentrando su catene pubbliche, con Ethereum diventato la scelta preferita per la tokenizzazione istituzionale. Queste istituzioni non escludono più la decentralizzazione, ma esplorano attivamente l'impatto della crittografia, cercando di fornire nuove esperienze attraverso la riconfigurazione di attivi e tecnologia. Come afferma Coinbase, il termine "Web3" sta gradualmente venendo sostituito da "Onchain".
Solo che questa volta, i protagonisti non sono più solo le criptovalute, ma anche molti attivi provenienti dal mondo fisico, come le azioni. Come il più grande exchange di criptovalute negli Stati Uniti, Coinbase è l'oggetto azionario più popolare nel mercato della tokenizzazione attuale. I dati di rwa.xyz mostrano che, entro gennaio 2025, il valore totale di mercato delle azioni tokenizzate sarà di circa 12,55 milioni di dollari, con quasi il 50% delle azioni tokenizzate rappresentate da Coinbase. Inoltre, le azioni di Nvidia, Tesla e Apple, tra i sette giganti tecnologici americani, appaiono frequentemente on-chain.
Grafico: Struttura del mercato delle azioni tokenizzate
Coinbase prevede di tokenizzare le proprie azioni e distribuirle sulla blockchain Base, non solo consentendo agli investitori di scambiare direttamente le proprie azioni on-chain, ma anche integrando ulteriormente la piattaforma di trading, la blockchain Base e l'ecosistema di attivi on-chain, esplorando un modello di tokenizzazione azionaria conforme e praticabile negli Stati Uniti, per mantenere un vantaggio competitivo nell'innovazione finanziaria delle criptovalute.
Questa strategia non è certamente solo per la tokenizzazione di $COIN. Come ha detto Jesse Pollak, sperano che tutti gli attivi del mondo siano sulla catena Base. Ma rispetto a questo, far migrare rapidamente gli attivi principali globali on-chain tramite tokenizzazione è un futuro più prevedibile.
Anche se, come altri concetti innovativi, la tokenizzazione è stata oggetto di critiche, il concetto di democratizzazione delle opportunità di investimento e semplificazione dell'efficienza dei flussi di capitale ha già preso piede. La disponibilità on-chain di stablecoin, fondi BUIDL e altri attivi tokenizzati ha dimostrato il proprio valore, e sempre più categorie di attivi stanno migrando on-chain: non solo prestiti privati comuni, obbligazioni, fondi e oro, ma anche prodotti agricoli, crediti di carbonio e minerali rari.
Secondo le previsioni dell'OKG Research Institute, nel 2025 vedremo Wall Street continuare a "Onchain" frequentemente, promuovendo un sistema di tokenizzazione più ricco e maturo: non solo il valore degli attivi tokenizzati on-chain non stabili supererà almeno i 30 miliardi di dollari, ma vedremo anche più aziende entrare nel campo della tokenizzazione sotto la guida di Wall Street, portando più attivi di valore on-chain. Anche se la scala della tokenizzazione di questi attivi potrebbe non essere "esagerata", rimane comunque significativa.
Verso un futuro finanziario più democratico
60 anni fa, quando acquistavi titoli finanziari o li utilizzavi come garanzia, potevi dover aspettare 5 giorni per ricevere un documento cartaceo di conferma della transazione; poi, con l'aumento dei documenti cartacei, il regolamento delle transazioni divenne ingovernabile, costringendo Wall Street a iniziare a utilizzare i computer per tracciare i titoli.
Oggi, ottenere un vantaggio competitivo dalle tecnologie migliori o più veloci è parte integrante della finanza moderna. Che si tratti di BlackRock e Goldman Sachs, o Citigroup e JPMorgan, quasi tutti a Wall Street riconoscono che la tokenizzazione è una tendenza futura e stanno abbracciando i cambiamenti portati dalla tokenizzazione. Rispetto alla passività dell'informazione finanziaria, la tokenizzazione rappresenta il prossimo passo di una finanza attivamente abbracciata.
In questa trasformazione, distribuire gli attivi sulla blockchain tramite tokenizzazione non è più una sfida, ma la vera sfida futura è come aumentare la domanda per gli attivi tokenizzati, risolvendo così il problema della liquidità on-chain. Il successo senza pari dei titoli tradizionali è in gran parte dovuto alla loro alta liquidità e ai bassi costi di transazione; se gli attivi tokenizzati vengono semplicemente bloccati sulla blockchain o possono essere scambiati solo in mercati secondari con liquidità limitata, il loro valore reale sarà molto limitato.
Nadine Chakar, che ha gestito il dipartimento di attivi digitali di State Street Bank, ha espresso opinioni simili: "Una banca collabora con un'azienda per emettere obbligazioni tokenizzate e poi pubblica un comunicato stampa. Cosa succede dopo? Niente. Queste obbligazioni sono come rocce, difficili da scambiare sul mercato."
Come risolvere il problema di liquidità del mercato della tokenizzazione? Le soluzioni delle diverse istituzioni potrebbero variare, ma a mio avviso il modo più diretto è accelerare la tokenizzazione di attivi di alta qualità. Solo accumulando un numero sufficiente di attivi di alta qualità on-chain si possono attrarre più utenti e capitali verso la migrazione on-chain, risolvendo così il problema della liquidità.
Grafico: McKinsey prevede che la scala della tokenizzazione raggiunga quasi 20 trilioni di dollari entro il 2030
Con il rafforzamento degli effetti di rete, la tokenizzazione sta ora passando da progetti pilota a distribuzione su larga scala. Tuttavia, come previsto da McKinsey, la tokenizzazione non può avvenire in un colpo solo, e ci sarà un evidente gap temporale nei processi di tokenizzazione dei diversi attivi: la prima ondata sarà guidata da casi d'uso con ritorni di investimento verificati e scala esistente, seguita da categorie di attivi attualmente più piccole, con benefici meno evidenti o che necessitano di affrontare sfide tecniche più severe.
Quando la prima ondata di attivi on-chain esplora modelli commerciali conformi e praticabili, portando sufficiente attenzione e liquidità al mercato on-chain, la tokenizzazione potrebbe creare un mercato di capitali "ombra" più libero e democratico in futuro. Fornendo agli investitori opportunità di investimento più libere e consentendo a più aziende di completare il finanziamento in modo più semplice, la tokenizzazione porterà profonde trasformazioni per entrambe le parti della domanda e dell'offerta di attivi, e gradualmente eliminerà le barriere tra il mondo off-chain e on-chain, formando un nuovo ecosistema finanziario veramente globalizzato.