L'analisi QCP indica che la scorsa notte il Bitcoin è rimbalzato brevemente a 95.200 dollari, testando con successo il supporto chiave di 92.500 dollari, ma oggi, durante la sessione asiatica, il sentiment di mercato è nuovamente sotto pressione a causa della notizia che il governo degli Stati Uniti ha richiesto la vendita dei BTC sequestrati di Silk Road. I fattori macroeconomici continuano a fare pressione, poiché l'ultima minuta della Fed mostra una posizione da falco sui rischi di inflazione, il che potrebbe rallentare il passo delle riduzioni dei tassi. I dati sull'occupazione ADP mostrano performance deboli, in contrasto con i dati sulle offerte di lavoro JOLTS, aumentando l'incertezza del mercato. Nel mercato delle opzioni, il differenziale di scadenza si è ulteriormente ampliato, la volatilità a breve termine è sotto pressione, e l'ATM delle opzioni del 17 gennaio ha visto una diminuzione di 3 punti di volatilità rispetto alla scorsa notte. Si prevede che il prezzo del Bitcoin si attesti nell'intervallo di 92.000-95.000 dollari, con una possibile rottura sotto i 92.000 dollari o un test della soglia tonda di 90.000 dollari.