Secondo le informazioni dell'account Twitter @tier10k, un funzionario americano ha confermato che il governo degli Stati Uniti ha ottenuto l'approvazione per vendere criptovalute. Tuttavia, le notizie correlate mostrano che già l'8 ottobre dell'anno scorso, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che Battle Born Investment ha perso, consentendo al governo di mettere all'asta il bitcoin coinvolto nella Silk Road. Inoltre, il funzionario menzionato in @tier10k ha confermato che la fonte delle informazioni risale al 30 dicembre dell'anno scorso, non a oggi. Pertanto, non si tratta di un evento imprevisto, ma di una notizia vecchia riproposta.

Circa un'ora dopo la pubblicazione delle informazioni (ho atteso appositamente per evitare reazioni di mercato ritardate), il prezzo del bitcoin ($BTC ) non ha subito un forte calo, ma ha invece mostrato un rimbalzo. Questo potrebbe significare che il 'denaro intelligente' nel mercato aveva già previsto e intrapreso azioni, oppure che il mercato ha riconosciuto che si tratta solo di un rinnovamento di notizie vecchie.

Sotto il tweet di @tier10k, molte persone hanno messo in dubbio le sue informazioni. Per quanto riguarda il motivo per cui, dopo l'approvazione dell'anno scorso, il Dipartimento di Giustizia (DOJ) non ha ancora venduto immediatamente il bitcoin, l'interpretazione fornita da GPT è: "Sebbene il tribunale abbia approvato l'asta, vari fattori complessi, come controversie legali, strategie di mercato, procedure amministrative e cambiamenti di politica, potrebbero aver causato il ritardo dell'asta. Considerando la volatilità del mercato e il potenziale impatto delle dimensioni delle transazioni, è molto probabile che il DOJ adotti un metodo di vendita graduale o altre modalità più prudenti. Questo ritardo dimostra che il governo deve trovare un equilibrio tra conformità legale, impatto di mercato e massimizzazione dei profitti quando si tratta di gestire asset criptati."

Attualmente, sono trascorse solo due settimane dall'insediamento del nuovo governo, che ha già dichiarato di supportare pienamente il bitcoin e di pianificare l'espansione delle proprie riserve. Vendere bitcoin su larga scala in questo momento non riguarda solo il profitto, ma potrebbe anche portare un certo intento politico.

Si può guardare con ottimismo alla situazione futura:

Per massimizzare i profitti, il governo potrebbe scegliere di effettuare la vendita tramite transazioni OTC, piuttosto che adottare una strategia di vendita sul mercato come ha fatto il governo tedesco.

Questa vendita su larga scala di bitcoin richiede complessi accordi tecnici e amministrativi, inclusa la selezione di un custode, l'elaborazione di un piano di vendita, e la garanzia della trasparenza e della sicurezza delle transazioni.

La possibilità di una vendita totale in un'unica soluzione è estremamente bassa; è più probabile che venga adottato un approccio frazionato e graduale!

Infine, si ricorda che il prossimo mese sarà un periodo cruciale di negoziazione; si consiglia di ridurre la leva, evitare l'eccessiva avidità, mantenere la pazienza e attendere che la tendenza si chiarisca prima di prendere decisioni.