La presidente di Ripple, Monica Long, ha affermato che le normative cripto-friendly negli Stati Uniti rafforzano la possibilità che un exchange-traded fund (ETF) venga approvato per XRP.
In un'intervista con Bloomberg, Long ha affermato che XRP è il prossimo candidato dopo gli ETF su Bitcoin ed Ethereum.
"Penso che presto vedremo un ETF XRP", ha detto Long, aggiungendo che si aspetta che più approvazioni di ETF spot sulle criptovalute arrivino dagli Stati Uniti nel 2025. "Crediamo che il processo di approvazione di queste domande subirà un'accelerazione, soprattutto con il cambio di gestione", ha aggiunto.
Strategia di RLUSD Stablecoin e Ripple
Monica Long ha anche annunciato che la nuova stablecoin di Ripple, RLUSD, sarà presto quotata su più borse. Si prevede che questa stablecoin diventerà una parte importante dei servizi di pagamento e trasferimento di denaro di Ripple. RLUSD è stato lanciato sulle reti Ethereum e XRP Ledger a dicembre e ha ora raggiunto una capitalizzazione di mercato di 72 milioni di dollari.
La settimana scorsa è stato compiuto un passo importante per espandere l'uso dei protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) con RLUSD che ha adottato i servizi Chainlink.
L’approvazione dell’ETF XRP è vicina?
Il processo per le richieste di ETF per Ripple sembra accelerare. Bitwise ha presentato una richiesta per un fondo quotato in borsa legato a XRP alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti lo scorso ottobre. Successivamente, anche aziende come Canary Capital, WisdomTree e 21Shares hanno presentato richieste separate per offrire ETF XRP. Tuttavia, nessuna decisione è stata ancora presa riguardo a queste richieste.
Queste dichiarazioni ottimistiche di Long sono in linea con le crescenti aspettative speculative sul mercato da novembre. Gli investitori in criptovalute si aspettano che le politiche a favore delle criptovalute durante la presidenza di Donald Trump diano risultati positivi, soprattutto per asset come XRP e UNI, che sono token legati a società con sede negli Stati Uniti.
Secondo quanto riferito, le promesse post-elettorali di Trump stanno già avendo un impatto positivo sugli affari di Ripple. La società ha annunciato di aver firmato più accordi negli Stati Uniti nelle ultime sei settimane del 2024 rispetto ai sei mesi precedenti. Questa situazione è considerata un segno di un cambiamento positivo nel contesto imprenditoriale nel periodo post-elettorale.
Brad Garlinghouse ha incontrato Trump
Il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha recentemente avuto un incontro con il presidente eletto Donald Trump. Anche se i dettagli dell'incontro non sono stati resi noti, si ritiene che siano state discusse le strategie di crescita e le normative di Ripple nel mercato statunitense. Questo incontro di alto livello ha rafforzato le aspettative secondo cui Ripple potrebbe trarre vantaggio dalle future normative.
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