CoinVoice ha recentemente appreso, secondo quanto riportato da CoinDesk, che l'indice di volatilità del mercato obbligazionario statunitense MOVE (indice delle aspettative di volatilità delle opzioni di Merrill) è aumentato costantemente dopo essere sceso a 82 punti a metà dicembre, raggiungendo il 8 gennaio 102,78 punti. Essendo il secondo mercato finanziario più grande al mondo, l'aumento della volatilità nel mercato obbligazionario spesso preannuncia un inasprimento dell'ambiente finanziario, il che potrebbe innescare sentimenti di avversione al rischio in vari mercati finanziari.
I dati più recenti mostrano che le prestazioni del settore manifatturiero hanno superato le attese, suggerendo una forte resilienza economica e una pressione inflazionistica persistente, spingendo i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi a salire in tutto il mercato. In particolare, il rendimento dei titoli di Stato a 30 anni è salito al 4,92% (il livello più alto dal 23 novembre), mentre il rendimento a 10 anni è salito al 4,68% (il livello più alto da maggio).
Dopo che Trump ha vinto le elezioni il 5 novembre, l'indice MOVE è sceso drasticamente, portando a un aumento generalizzato degli asset a rischio. Tuttavia, questa tendenza al rialzo ha iniziato a indebolirsi quando l'indice MOVE ha toccato il fondo a metà dicembre. L'8 gennaio, il Bitcoin è sceso del 5% a 96.900 dollari, e l'S&P 500 è sceso di oltre l'1%. Gli analisti osservano che attualmente il mercato obbligazionario sta dominando le tendenze di mercato più ampie, e finché il mercato dei titoli di Stato non si stabilizzerà, sarà difficile per gli asset a rischio riprendersi. [Link all'articolo originale]