Il mercato sta vivendo un altro punto di svolta critico?

Recentemente, Bitcoin ha superato ripetutamente la soglia dei 100.000 dollari, per poi ritirarsi, e molti investitori ritengono che si tratti di una fase di consolidamento a breve termine del mercato toro, con la previsione di un prolungato aumento. Tuttavia, i noti analisti Jacob King e l'esperto trader Peter Brandt hanno lanciato avvertimenti, ritenendo che l'attuale calore del mercato potrebbe raggiungere un punto di "devastazione". Jacob King ha addirittura affermato che il prezzo di Bitcoin potrebbe tornare al di sotto dei 30.000 dollari entro il 2025. Questo tipo di argomentazione non ha dubbi che abbia gettato acqua fredda sul vivace mercato delle criptovalute, suscitando ampie discussioni nella comunità. Alcuni hanno persino cominciato a ridurre le posizioni o a prendere profitti per prevenire rischi, temendo che un'operazione di "ristrutturazione" su larga scala stia per iniziare.

Bitcoin è tornato a scendere con un volume di scambi in calo

Gli osservatori sottolineano che questo ritracciamento potrebbe essere legato ai dati occupazionali statunitensi (JOLTS) inaspettatamente forti, la situazione economica continua a riprendersi, e le preoccupazioni del mercato riguardo al restringimento monetario e alla politica sui tassi di interesse stanno di nuovo aumentando, causando un volume di liquidazioni di 300 milioni di dollari nel mercato delle criptovalute in un solo giorno.

Per quanto riguarda gli sviluppi futuri, gli analisti hanno punti di vista diversi: alcuni gruppi ritengono che Bitcoin sia ancora nella fase finale del mercato toro, ma che prima di raggiungere il picco debba necessariamente attraversare alcune forti fasi di pulizia. Tuttavia, ci sono anche trader esperti come Peter Brandt che sostengono che, considerando che i trader di Bitcoin tendono ad avere una "leva alta", se il sentiment di mercato cambia, gli investitori eccessivamente ottimisti potrebbero trovarsi di fronte a conseguenze disastrose. Ha persino previsto che Bitcoin potrebbe testare nuovamente la soglia dei 50.000 dollari, con una perdita stimata di circa il 50%.

比特幣-價格預測-Peter Brandt-5萬美元Fonte dell'immagine: XPeter Brandt ritiene che Bitcoin potrebbe tornare a testare i 50.000 dollari

Ma le voci più pessimiste provengono da Jacob King, che sottolinea che Bitcoin sta ripetendo il suo modello di resistenza degli ultimi 8 anni. Ogni fallimento nel superare le linee di tendenza nel grafico porta a un crollo su larga scala. E prevede che quest'anno si ripeterà la storia, portando Bitcoin a scendere al di sotto dei 30.000 dollari.

比特幣-價格預測-Jacob King-3萬美元Fonte dell'immagine: Jacob King prevede che quest'anno si ripeterà la storia, portando Bitcoin a scendere al di sotto dei 30.000 dollari

Colpo devastante? O è una fluttuazione necessaria prima di una crescita a lungo termine

Molti investitori potrebbero sentirsi in ansia alla vista della parola "crollo", ma nel mondo delle criptovalute c'è anche una fazione relativamente razionale che propone punti di vista diversi. Alcuni esperti analizzano che una certa correzione per Bitcoin è in realtà del tutto normale, proprio come i molteplici alti e bassi del 2021 e 2022, alla fine Bitcoin ha comunque raggiunto nuovi massimi storici.

Inoltre, molti fattori di mercato che supportano Bitcoin nel medio-lungo termine non sono scomparsi:

  • Politiche: Il nuovo presidente americano Trump ha già promesso in pubblico di creare un ambiente normativo più amichevole per l'industria delle criptovalute, e ha persino annunciato l'intenzione di istituire una riserva di Bitcoin;

  • In ambito istituzionale: grandi istituzioni e investitori professionali non mostrano segni di un ritiro su larga scala dai principali asset come Bitcoin ed Ethereum;

  • Aspetto tecnico: la correlazione tra Bitcoin e le azioni americane ha iniziato a diminuire, e il mercato si aspetta che una volta completato il disaccoppiamento, Bitcoin possa percorrere un mercato indipendente e sfidare nuovi massimi.

Altri analisti ritengono che queste affermazioni allarmistiche siano principalmente destinate agli speculatori che fanno ampio uso della leva. Se quella parte di posizioni fosse costretta a disimpegnarsi, a breve termine ci sarebbe effettivamente una forte volatilità dei prezzi, ma per i detentori a lungo termine che operano con cautela, potrebbe essere solo una pulizia di mercato spaventosa ma non fatale.

Sebbene i ribassisti abbiano preso piede, la visione a lungo termine rimane ottimista

In generale, il ritracciamento di Bitcoin dopo aver superato il milione di dollari ha effettivamente generato panico nel mercato, con molte voci che affermano che "il crollo totale è imminente". Ma allo stesso tempo, c'è chi sottolinea che le fluttuazioni alla fine di un mercato toro sono normali e non necessariamente porteranno a una rottura totale dell'intera bolla delle criptovalute.

Proprio mentre il mercato è immerso in un acceso dibattito tra orso e toro, gli investitori devono confrontarsi con il rischio di un aumento della volatilità del mercato. Celebri esperti come Peter Brandt e Jacob King affermano che "Bitcoin subirà un colpo devastante" o "tornerà a 30.000 dollari", ma queste affermazioni non necessariamente si realizzeranno, sebbene siano assolutamente da prendere in considerazione e da precauzionare. Una potenziale grande ristrutturazione potrebbe anche rappresentare un'opportunità per ripulire le bolle e affinare i veri valori. Gli investitori dovrebbero adattare dinamicamente le loro posizioni e pianificare i fondi per affrontare con stabilità questo momento cruciale di competizione tra tori e orsi.

"Allerta crollo di Bitcoin? Gli analisti: potrebbe scendere a 30.000-50.000, è un ritracciamento temporaneo o un colpo devastante" questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su "Crypto City"