Secondo un rapporto di Finance Magnates, le autorità kazake hanno chiuso 36 exchange di criptovalute non autorizzati come parte di una repressione in corso delle attività illecite nel settore delle criptovalute. Questa mossa fa parte di uno sforzo più ampio da parte del Kazakhstan per regolamentare il settore delle criptovalute e proteggere gli investitori da potenziali frodi e crimini finanziari. Secondo il rapporto, i beni sequestrati degli exchange vietati valevano circa 4,8 milioni di dollari e sono stati congelati dalle autorità. Questa ultima azione porta il numero totale di exchange di criptovalute non autorizzati bloccati dal Kazakhstan a oltre 3.500. Il paese ha adottato un approccio proattivo alla regolamentazione del settore delle criptovalute, implementando misure per prevenire il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e altre attività illegali. La repressione degli exchange non autorizzati dimostra l'impegno del governo kazako a creare un ecosistema delle criptovalute trasparente e ben regolamentato. Serve anche come monito per coloro che operano exchange non autorizzati, poiché affrontano il rischio di azioni legali e sequestro di beni.