L'analista di Presto Research Min Jung ha dichiarato: "A causa delle preoccupazioni macroeconomiche legate all'inflazione persistente, i mercati, compresi i titoli azionari, hanno mostrato segni di debolezza. Non solo le criptovalute, ma anche il Nasdaq e l'S&P 500 sono scesi di oltre l'1% ieri, principalmente a causa dei dati ISM che mostrano una crescita economica negli Stati Uniti superiore alle attese, suscitando preoccupazioni per un'inflazione duratura, che ha portato a un'impennata dei rendimenti obbligazionari, con i rendimenti dei Treasury a 10 anni che hanno raggiunto il livello più alto da aprile."
L'analista di criptovalute Rachael Lucas di BTC Markets ha osservato: "I dati più recenti sull'economia degli Stati Uniti hanno portato i trader a prevedere che la Federal Reserve manterrà tassi di interesse elevati per un periodo più lungo. In precedenza, il mercato era stato inquieto a causa delle dichiarazioni del presidente della Fed Powell a dicembre, che indicavano una posizione ferma della Fed sulla politica monetaria e hanno indebolito le speranze del mercato per ulteriori riduzioni dei tassi, intensificando così la volatilità. Guardando al futuro, l'imminente inaugurazione di Trump il 20 gennaio è prevista per scatenare volatilità nel mercato, poiché gli investitori si aspettano un cambiamento nelle politiche." (The Block)