Fidelity Digital Assets ha pubblicato il suo ultimo rapporto e con esso una previsione ottimistica per il mercato delle criptovalute, con alcuni cambiamenti significativi che potrebbero avvenire nel 2025.
Il rapporto nota tre tendenze importanti che probabilmente influenzeranno il panorama degli asset digitali: l'adozione del Bitcoin da parte degli stati-nazione, le criptovalute che diventano mainstream attraverso prodotti di asset digitali strutturati, e la tokenizzazione è un'“applicazione killer”.
L'adozione del Bitcoin da parte degli stati-nazione guadagnerà slancio
Il rapporto fa luce su come più paesi, come il Bhutan e El Salvador, potrebbero essere in grado di aggiungere più Bitcoin (BTC) alle loro riserve strategiche nazionali. Secondo l'analista di ricerca di Fidelity, Matt Hogan, l'inflazione, la svalutazione della valuta e i deficit fiscali creano tali pressioni geopolitiche ed economiche che gli stati-nazione stanno davvero considerando se possono utilizzare il BTC come copertura strategica. Ha detto: “È probabile che gli stati-nazione inizino ad accumulare in segreto.”
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Un atto geopolitico del genere potrebbe innescare una reazione a catena, con banche concorrenti e fondi sovrani che cercano di posizionare il BTC come un asset di riserva altrettanto convincente. Fidelity avverte che non adottare il BTC potrebbe comportare implicazioni di maggiore rischio per i paesi rispetto ad accettare lo stesso in un'economia globale sempre più volatile.
La tokenizzazione—l'“applicazione killer” del 2025
La tokenizzazione è il cambiamento di paradigma che sarebbe un punto di svolta, poiché Fidelity ha affermato che il valore on-chain degli asset tokenizzati aumenterebbe di due volte, da 14 miliardi di dollari nel 2024 a 30 miliardi di dollari nel 2025. Si estende oltre le criptovalute e comprende un'ampia gamma di asset, tra cui titoli di proprietà auto, proprietà intellettuale e strumenti finanziari come i titoli di stato e le azioni. Come esempio di come la tecnologia blockchain può rendere questi processi tradizionali più fluidi, Fidelity fa riferimento alla recente mossa della California di tokenizzare i titoli di proprietà auto sulla blockchain di Avalanche.
La tokenizzazione era, ovviamente, considerata una forza chiave dietro l'efficienza, la liquidità e l'accessibilità dei sistemi finanziari, aprendo la strada a una maggiore crescita nell'adozione. Questo è stato ulteriormente supportato da Ivan Soto-Wright, CEO di MoonPay, che ha detto che le stablecoin sono il “caso d'uso killer” per le criptovalute. Questa trasformazione è sostenuta dalle stablecoin, poiché fungono da mezzo di scambio stabile all'interno dell'ecosistema tokenizzato.
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I prodotti di asset digitali vedranno un aumento
Il rapporto afferma ulteriormente che con il lancio di diversi prodotti di asset digitali strutturati nel 2024, da ETF su Bitcoin e Ethereum. Nel 2025, fondi gestiti attivamente, portafogli di asset digitali personalizzati e ulteriori opzioni sugli ETF BTC potrebbero entrare nel mercato. Questo stimolerebbe l'interesse per i prodotti crypto. Queste strutture finanziarie possono aggiungere un'offerta di qualità istituzionale alle criptovalute e attrarre maggior interesse da parte di investitori istituzionali e al dettaglio.
Fidelity pensa che il 2025 sarà un grande anno per gli asset digitali per diventare strumenti finanziari strategici seri. Questo è l'anno in cui si potrebbe superare il “baratro” dell'adozione di massa.
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