Nelle ultime 24 ore, il mercato delle criptovalute ha subito liquidazioni significative per un totale di circa 388 milioni di dollari. Questa impennata nelle liquidazioni è stata principalmente innescata da un brusco calo del prezzo di Bitcoin, che è sceso sotto i 100.000 dollari il 7 gennaio 2025, raggiungendo un minimo di 96.200 dollari.

Motivi per la Liquidazione

  1. Reazione del Mercato ai Dati Economici: Le liquidazioni sono state ampiamente influenzate da dati economici statunitensi più forti del previsto, in particolare riguardo alle offerte di lavoro e alle preoccupazioni per l'inflazione. Il rapporto JOLTS ha indicato un aumento delle offerte di lavoro a 8,1 milioni, portando a timori che la Federal Reserve potesse mantenere tassi d'interesse più elevati per un periodo più lungo.

  2. Impatto sugli Attivi a Rischio: L'aumento dei rendimenti dei Treasury, guidato da questi dati economici, ha esercitato una pressione al ribasso sugli attivi a rischio, comprese le criptovalute. Con l'aumento dei rendimenti, si è attenuato il sentiment degli investitori, causando un sell-off nel mercato delle criptovalute.

  3. Posizioni ad Alto Leverage: Molti trader avevano assunto posizioni long anticipando ulteriori aumenti di prezzo. Il brusco calo del valore di Bitcoin ha innescato margin call e liquidazioni forzate di queste posizioni leveraged, con oltre 129.900 trader colpiti.

  4. Effetti sul Mercato Più Ampio: Il declino del prezzo di Bitcoin ha causato anche perdite significative in altcoin come Ethereum e Solana, che hanno registrato cali superiori al 5% nello stesso periodo.

In sintesi, la combinazione di segnali economici sfavorevoli e alto leverage nelle posizioni di trading ha contribuito ai sostanziali eventi di liquidazione osservati nel mercato delle criptovalute nell'ultimo giorno.


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