8 gennaio: notizie, i dati pubblicati martedì mostrano che i dati sull'occupazione negli Stati Uniti sono migliori del previsto e l'inflazione nei servizi accelera. Questi due dati hanno pesantemente colpito le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed, con il mercato che prevede che la Fed potrebbe effettuare solo un taglio quest'anno, inferiore ai due previsti nel grafico a punti. Secondo 4E, dopo la pubblicazione dei dati, i tre principali indici azionari statunitensi sono tutti scesi, annullando i brevi guadagni del mattino. L'indice S&P 500 ha chiuso in calo dell'1,11%, il Dow Jones è sceso dello 0,42%, gli investitori hanno preso profitti su grandi titoli tecnologici e azioni di chip, il Nasdaq è crollato di quasi l'1,9%, Nvidia è scesa drasticamente del 6,22% dopo aver raggiunto un massimo, mentre Tesla è scesa del 4%. I titoli legati alle criptovalute Coinbase e MicroStrategy hanno visto i loro prezzi scendere rispettivamente di oltre l'8% e il 9%. Il mercato delle criptovalute ha mostrato forti fluttuazioni sullo sfondo del calo dell'azionario statunitense, con Bitcoin che ha subito un crollo subito dopo l'apertura del mercato azionario, passando da oltre 100.000 dollari a un minimo di 96.181 dollari, con una perdita superiore al 4,8% in 24 ore; solo al mattino la situazione è migliorata, con il prezzo che ha iniziato a risalire lentamente oltre i 97.000 dollari, ma la tendenza al ribasso non si è ancora dissolta. La situazione di Ethereum e delle altcoin è stata ancora più drammatica, con la maggior parte delle perdite superiori al 10%, e il sentiment di mercato è notevolmente diminuito. Martedì, l'ETF di Bitcoin ha registrato un'uscita netta di 544 milioni di dollari dopo due giorni di forti afflussi netti, il che rappresenta la maggiore uscita netta negli ultimi 10 giorni. Sul fronte delle materie prime, i dati economici statunitensi sono stati migliori del previsto, compensando la debolezza del dollaro causata in precedenza dall'incertezza sulle politiche tariffarie di Trump; l'indice del dollaro è rimbalzato, guadagnando lo 0,4% e distaccandosi dai minimi settimanali, rimanendo vicino ai massimi di sei mesi. La produzione di petrolio dei principali paesi produttori è stata inferiore agli obiettivi di produzione dell'OPEC+, supportando un aumento del prezzo del petrolio superiore all'1%. Il dollaro e i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi sono aumentati, limitando il rialzo del prezzo dell'oro; l'oro spot ha toccato il massimo giornaliero, guadagnando quasi l'1,1% prima di restringere il guadagno. I dati pubblicati la scorsa notte indicano che l'economia statunitense è più forte di quanto il mercato pensasse; il gioco attorno all'andamento dei tassi d'interesse della Fed sembra essere passato da un possibile taglio dei tassi più volte quest'anno a una domanda se ci sarà un taglio o meno. Il mercato prevede una probabilità superiore al 95% che a gennaio non ci sarà un taglio; alcune istituzioni ipotizzano addirittura che non ci saranno tagli prima di luglio, e quest'anno la Fed potrebbe rimanere ferma, e anche se ci sarà un taglio, probabilmente sarà solo uno. Il mercato è pieno di incertezze e gli asset a rischio subiscono una pressione collettiva. eeee.com è una piattaforma di trading finanziario che supporta criptovalute, indici azionari, oro e valute, e ha recentemente lanciato un prodotto di investimento in stablecoin USDT con un rendimento annualizzato del 5,5%, offrendo agli investitori una potenziale scelta di protezione. 4E ti ricorda di prestare attenzione ai rischi di volatilità del mercato e di gestire in modo ragionevole gli asset.