Secondo ChainCatcher, riportato da Decrypt, il Bitcoin è recentemente sotto pressione al ribasso a causa delle variazioni macroeconomiche e del sentiment del mercato. Nonostante abbia superato il punto massimo storico di 108.000 dollari a dicembre, il Bitcoin sta attualmente correggendo a causa del rafforzamento del dollaro, dell'aumento della volatilità e dell'atteggiamento cauto dei trader. Joe McCann, fondatore e CEO di Asymmetric, ha affermato che segnali di mercato come la conferenza stampa della Federal Reserve del 18 dicembre, caratterizzata da una posizione aggressiva, e l'aumento significativo dell'indice di volatilità (VIX) hanno aumentato la probabilità di una discesa a breve termine. Ritiene che, sebbene ci sia un outlook ribassista a breve termine, a lungo termine rimanga ottimista.
Inoltre, l'improvviso rafforzamento dell'indice del dollaro (DXY) è diventato un argomento di attenzione. Dopo che la Federal Reserve ha abbassato i tassi di interesse di 25 punti base, il DXY ha superato una resistenza pluriennale, riflettendo le dinamiche di mercato legate alle restrizioni di liquidità globali e alla domanda di beni rifugio. La società di trading cripto di Singapore QCP Capital ha segnalato in un rapporto agli investitori che, nonostante una narrativa regolatoria favorevole supporti il mercato spot, l'ambiente di mercato all'inizio di gennaio potrebbe non essere stabile, poiché rischi strutturali come il problema del tetto del debito potrebbero scatenare volatilità di mercato. Gli analisti ritengono che l'andamento del Bitcoin continuerà a essere strettamente correlato alla politica della Federal Reserve e alle prestazioni del dollaro. Gli aggiustamenti a breve termine offrono agli investitori opportunità di acquisto a buon mercato, ma la volatilità del mercato potrebbe rappresentare una sfida per gli investitori.